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"Noi donne che siamo libere che abbiamo la fortuna di vivere in una società che difende questi valori dobbiamo essere unite e far sentire la nostra voce" .
"Noi donne che siamo libere che abbiamo la fortuna di vivere in una società che difende questi valori dobbiamo essere unite e far sentire la nostra voce" .
"Uniamoci tutte e tutti per dare voce e denunciare questa infamia". E' l'appello lanciato dalla cantante e produttrice discografica Caterina Caselli Sugar, che ha commentato "con orrore" la legge approvata in Afghanistan con cui i talebani vietano alle donne di far sentire la loro voce in pubblico e anche di cantare in coro.
"Il coro, il canto è la voce dell'anima - ha dichiarato in un video la produttrice- questo divieto è di una violenza inaudita. Persino gli schiavi avevano la possibilità di cantare seppure con le catene ai piedi. Il canto è una forma di elevazione, permette anche di dimenticare la realtà".
"Quello che vogliono fare - ha proseguito l'ex "Casco d'Oro" -è annientare la donna e che non abbia gli stessi diritti dell'uomo" .
"Noi donne che siamo libere che abbiamo la fortuna di vivere in una società che difende questi valori - ha concluso Caselli - dobbiamo essere unite e far sentire la nostra voce" .