L’ex comandante del Ros Mori: “In Mani Pulite e nel dossier mafia e appalti, Di Pietro e Borsellino hanno collaborato”
"Le due indagini erano unite dal fattore mafioso, rappresentato da Antonino Buscemi e dalla società Calcestruzzi".
(Prima Pagina News)
Lunedì 20 Novembre 2023
Roma - 20 nov 2023 (Prima Pagina News)
"Le due indagini erano unite dal fattore mafioso, rappresentato da Antonino Buscemi e dalla società Calcestruzzi".
“In Mani Pulite e nel dossier mafia e appalti, Di Pietro e Borsellino hanno collaborato.

Entrambi notarono un fatto, ovvero che le due indagini, quella di Milano e Palermo, potevano essere gestite insieme perché c’era un fattore che le univa ed era quello appunto quello mafioso, rappresentato da Antonino Buscemi e dalla società Calcestruzzi, che quest’ultimo gestiva dopo essersi accordato con Raul Gardini.

Quello che lamento è che nessuno, in particolare dopo la morte di Borsellino, abbia ripreso l’unicità strategica delle due operazioni”.

A dirlo il generale Mario Mori, ex comandante del Ros, in un’intervista al quotidiano L’Identità.

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