L’inverno della Medicina e della Democrazia

Impietosa e quanto mai attualissima l’analisi del famoso fisiologo romano Prof. Massimo Fioranelli sulle conseguenze nefaste che lo stato di emergenza sanitaria ha comportato sulla libertà di ciascuno.

di Massimo Fioranelli
Sabato 09 Maggio 2020
Roma - 09 mag 2020 (Prima Pagina News)

Impietosa e quanto mai attualissima l’analisi del famoso fisiologo romano Prof. Massimo Fioranelli sulle conseguenze nefaste che lo stato di emergenza sanitaria ha comportato sulla libertà di ciascuno.

42 anni orsono, il 13 maggio del 1978, Franco Basaglia, uno psichiatra eretico, dopo una lunga battaglia culturale, realizzò un sogno a lungo perseguito: considerare la malattia psichiatrica alla stregua delle altre malattie, abolendo di fatto la discriminazione sanitaria, sociale e culturale del malato mentale, considerato fino ad allora pericoloso per la società.

La legge 180 fece crollare di fatto il paradigma cartesiano della separazione della mente dal corpo, aprendo alla medicina nuovi orizzonti di ricerca ed ad una nuova visione della fisiologia dell’essere umano. Se qualcuno ancora non avesse capito dove siamo finiti, e quello che ci aspetta, basta che guardi le immagini raccapriccianti di quello che e’ successo ad Agrigento il 2 Maggio 2020, .

Un episodio di una gravità inaudita, che non appartiene alla storia culturale, morale e sociale di questo paese. Si è utilizzato uno strumento sanitario eccezionale, il Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), riservato ai malati con patologie psichiatriche in una fase di pericolosità per la società, per isolare e rendere innocua una persona, nel pieno delle sue facoltà mentali, perché’ rendeva pubbliche le proprie opinioni, sbagliate o giuste che fossero, nel rispetto delle norme costituzionali.

TSO eseguito al di fuori delle norme giuridiche che consentono una misura così straordinaria. Silenziamento vigliaccamente eseguito contro opinioni che dissentono, forse, da quelle della maggioranza, del governo e delle istituzioni.

Tutto questo nel silenzio assordante della società civile, della stampa, dell’Ordine dei Medici di quella città, della politica, del Parlamento.

Quale giuramento ippocratico, quale etica, quale morale ha seguito quel medico che ha somministrato vilmente un sedativo ad un uomo libero, contro la sua volontà, legandolo poi ad un letto e togliendogli anche la libertà del pensiero, dissacrandone la sua umanità.

In passato sono stati radiati medici dai propri ordini professionali perché’ critici verso una terapia di stato e sono state mantenuti altri con sentenze passate in giudicato per omicidio, truffa ai danni dello stato, corruzione; ma si sa, la legge non è uguale per tutti a certe latitudini.

Ci sono diritti umani non negoziabili in una società democratica, che non debbono e non possono essere violati neanche in uno stato di emergenza.

Non ci può essere alcuna giustificazione od argomentazione a sostegno di un fatto così raccapricciante che deturpa l’essenza della nostra umanità, o di quello che ne rimane. La notte dei cristalli è purtroppo iniziata.

Prof. Massimo Fioranelli

MD, FESC, FSCAI, FCCP, FGISE, FANMCO.

Associate Professor of Physiology Responsabile Centro di Cardiologia e Medicina Integrata

Casa di Cura Villa del Rosario


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