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Il vicepremier: "Teppisti, quelli che lanciano fumogeni e sassi o bottiglie in testa a dei lavoratori, perché i poliziotti sono lavoratori, non sono studenti".
Il vicepremier: "Teppisti, quelli che lanciano fumogeni e sassi o bottiglie in testa a dei lavoratori, perché i poliziotti sono lavoratori, non sono studenti".
"Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l'umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici".
Così, ai microfoni di Radio Anch'io, il leader della Cgil, Maurizio Landini, prima di partecipare allo sciopero per Gaza, dichiarato "illegittimo" dal Garante.
"Scioperare vuol dire rinunciare allo stipendio. Un governo intelligente dovrebbe essere orgoglioso di questa manifestazione perché fatta da persone perbene che vogliono difendere l'onore di questo paese", ha detto, poi, Landini, parlando in piazza a Roma. "A quegli attivisti - ha continuato - non andrebbe solo pagato il rientro, ma riconosciuto un merito, perché hanno difeso i valori della nostra Carta e del diritto internazionale".
"Lo sciopero di oggi è illegittimo non perché non lo vuole Salvini, ma perché la commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo. Chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali", è la replica del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ai microfoni di Mattino 5, ricordando che ieri, durante il Consiglio dei ministri ha proposto di rivedere il sistema sanzionatorio, con l'idea di "chiedere pesanti sanzioni, non 1.000 o 2.000 euro".
"Lo organizza Landini? Lo paghi Landini", ha continuato, definendo "teppisti, quelli che lanciano fumogeni e sassi o bottiglie in testa a dei lavoratori, perché i poliziotti sono lavoratori, non sono studenti. Avrebbero bisogno come feci io nel 1995 di fare un anno di servizio militare, hanno bisogno di imparare l'educazione, il rispetto per chi indossa una divisa, vorrei sapere dove sono i genitori".
"Non c'entra Gaza, cosa ci guadagnano i bambini palestinesi dall'assalto della stazione di Brescia o di Torino, cosa ci guadagnano i bambini di Gaza se questi deficienti mandano 60 poliziotti in ospedale? Questo è uno scontro politico, a questa gente di Gaza non interessa un fico secco. Questi ce l'hanno con Salvini, con la Meloni e col mondo".
Presente al corteo della Cgil, anche la segretaria del Pd, Elly Schlein; "Giù le mani dal diritto di sciopero. Siamo con le lavoratrici e i lavoratori", ha dichiarato. "E' una bellissima giornata di mobilitazione e di sciopero che sarà enormemente partecipata e che dimostra che l'Italia è migliore di chi la governa", ha continuato, per poi sfilare per alcuni minuti con i giovani democratici, con in mano lo striscione 'Fermiamo il massacro' e cantando "Bella Ciao".
"Abbiamo un presidente del Consiglio che sta giocando sporco", ha detto il leader del M5S, Giuseppe Conte. "E' il primo agitatore delle piazze. Sta provocando lo scontro - ha aggiunto - per soffocare il confronto e non è accettabile. Lo dobbiamo denunciare. Il presidente del Consiglio si sta dimostrando il primo estremista perché evidentemente vuole lo scontro sociale. Provoca con le sue affermazioni quasi per incitare alle reazioni e sperare forse di lucrare un qualche consenso politico. E allora dico a tutti i manifestanti, in tutta Italia, non cadete in trappola. Continuate a manifestare pacificamente".