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Il partito della presidente Maia Sandu si ferma al 44,13%, il Blocco Patriottico, filo russo, 29,22%. In totale l'opposizione ha raggiunto il 49,54% ma non sembra essere unita. Vi sarebbero infatti altri partiti filoeuropei nel blocco dell'opposizione
Il partito della presidente Maia Sandu si ferma al 44,13%, il Blocco Patriottico, filo russo, 29,22%. In totale l'opposizione ha raggiunto il 49,54% ma non sembra essere unita. Vi sarebbero infatti altri partiti filoeuropei nel blocco dell'opposizione
Alta tensione in Moldavia dopo la pubblicazione dei risultati ufficiali.
I segi hanno chiuso alle 21:00 di ieri sera e dalle urne sembra uscire una situazione incerta visto che il partito della presidente Maia Sandu, non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi, fermandosi a un 44,13%.
In particolare, secondo quanto riportato dalla Tass, la principale forza di opposizione, il Blocco Patriottico, formatosi attorno al Partito Socialista, ha ottenuto il 29,22%. Nel blocco dei partiti filoeuropei, Alternativa guadagna l'8,24%, mentre l'altro filoeuropeo, Democrazia in Casa, ottiene il 6,52%. Il Nostro Partito, guidato dall'ex sindaco di Balti, Renato Usatii, raggiunge il 6,43%. Quindi il partito della presidente moldava Maia Sandu, porta a casa una maggioranza relativa pari al 44,13% dei consensi, a fronte del 49,54% blocco dell'opposizione.
Resta ora da vedere se il partito della Sandu riuscirà a trovare almeno un alleato in modo da raggiungere la maggioranza assoluta.
Questi dati si riferiscono a quelli riportati dalla Commissione Elettorale Centrale, dopo aver esaminato il 100% delle schede elettorali nazionali.
Riassumendo quindi: il partito al governo ha ottenuto il 44,13% dei voti, il Blocco Patriottico il 28,25%, il Blocco Alternativo pro-europeo il 9,22%, Il Nostro Partito il 6,35% e Democrazia in Patria il 5,72%.
Complessivamente, i partiti di opposizione raggiungono il 49,54% delle preferenze. Precedentemente i leader del Blocco Patriottico avevano rivendicato la vittoria dell'opposizione alle elezioni moldave e avevano organizzato una manifestazione nei pressi dell'edificio della Commissione Elettorale Centrale chiedendo di evitare qualsiasi falsificazione durante lo scrutinio.
L'ex presidente Igor Dodon, a capo del Partito Socialista della Repubblica di Moldavia, ha dichiarato ai presenti che "il Partito d'Azione e Solidarietà ha perso queste elezioni e al momento non ha la maggioranza parlamentare, mentre l'opposizione ha vinto".
Secondo Dodon, questo significa che l'opposizione può unire gli sforzi e formare la maggioranza parlamentare.