Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
"Per il crescente numero dei decessi"
"Per il crescente numero dei decessi"
L'Area servizi funebri del Comune di Milano ha adottato una misura che prevede la possibilità di usufruire della cremazione solo per i deceduti da Covid-19 residenti esclusivamente in città. La decisione, che è rivolta a tutti coloro che sono affetti dal virus e moriranno dal 26 marzo, sarà in vigore fino al termine dello stato di pericolo, ed è stata presa, recita la decisione pubblicata sull'Albo pretorio, per la "saturazione" dei locali e per risolvere "le criticità dovute al crescente numero dei decessi e all'accumulo straordinario di feretri con conseguente saturazione e dei cimiteri e degli impianti di cremazione". Circa l'ingresso delle bare, che sarà possibile fino al prossimo 3 aprile, questo "determinerà la saturazione dell'impianto in termini di cremazione e deposito dei feretri", "con tempi di attesa per la cremazione superiori a cinque giorni dall'arrivo a Lambrate, quindi anche dopo dieci giorni dal decesso, in considerazione dei tempi di stazionamento dei cadaveri presso le camere mortuarie ospedaliere".