Continuano senza soluzione di continuità i servizi straordinari di controllo del territorio in città allo scopo di innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica e di contrastare le varie forme di illegalità nelle aree più sensibili del territorio.
Nella giornata di ieri, infatti, si sono nuovamente svolti i servizi straordinari controllo del territorio, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e del crimine diffuso.
Le pattuglie delle Volanti coordinate da un Funzionario della Questura, sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, da un team di cinofili antidroga della Questura di Bologna, nonché da un nucleo specializzato della Polizia Locale, con il compito di verificare la regolarità di alcuni esercizi commerciali del centro cittadino.
Il servizio ha visto una minuziosa attività di controllo in zona stazione nel quartiere San Leonardo e presso il Parco falcone e Borsellino, spesso oggetto di segnalazioni di fenomeni di degrado urbano, spaccio di sostanze stupefacenti e teatro di reati di tipo predatorio.
Nello specifico, durante l’attività di controllo svolta all’interno del Parco Falcone e Borsellino, il cane poliziotto Jago, ha segnalato la presenza di sostanza stupefacente nascosta nella fitta vegetazione. Ciò ha permesso agli agenti di rinvenire complessivamente circa 63 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish nascosti tra i cespugli pronta per lo spaccio, La sostanza è stata sequestrata a carico di ignoti.
Durante l’attività di controllo del territorio. le volanti sono intervenute su diposizione della Sala Operativa presso un Hotel cittadino ubicato in zona ospedale per segnalazione di furto.
Le volanti giunte immediatamente sul posto, allo scopo di ricostruire i fatti, hanno contatto il concierge dell’Hotel il quale ha riferito che un dipendente dell’hotel aveva appena sorpreso un uomo incappucciato intento a rubare della merce, nella fattispecie generi alimentari, custodita nel magazzino esterno dell’Hotel.
L’uomo vistosi scoperto, allo scopo di guadagnarsi al fuga ha iniziato una colluttazione con il dipendente dell’hotel, senza riuscire nel suo intento, poiché bloccato e consegnato ai poliziotti nel frattempo intervenuti. I poliziotti hanno inoltre ritrovato nascosti dietro al siepe che delimita il confine tra l’hotel ed un altro esercizio commerciale, generi alimentari precedentemente rubati dal magazzino dell’Hotel.
Alla luce dei fatti l’uomo portato in Questura è stato identificato per un cittadino italiano 37enne. con a carico numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti.
Al termine delle incombenze di rito, il 37enne è stato arrestato per il reato di rapina impropria. Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria che ha disposto che l’uomo venisse trattenuto presso le Camere di sicurezza della Questura in attesa in attesa del giudizio di convalida.
In sede di udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria fino alla prossima udienza fissata per il 25 marzo.
Ieri pomeriggio il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un cittadino tunisino 30enne in ordine al decreto di sospensione immediata della misura dell’esecuzione della pena al domicilio con ordine di accompagnamento presso il piu vicino istituto penitenziario emesso in data 21.02.2024 dall’Ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia.
L’uomo ristretto al regime degli arresti domiciliari presso una Comunità cittadina, ha più volte violato il regime gli arresti domiciliari. L’ultimo episodio risale al 19 febbraio. Accompagnato in Questura dopo le formalità di rito, il 30 è stato associato presso al casa Circondariale di Parma.
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