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"Nel nuovo Patto di stabilità il pensiero lungo non è adeguatamente valutato, siamo costretti a una politica di bilancio di corto respiro".
"Nel nuovo Patto di stabilità il pensiero lungo non è adeguatamente valutato, siamo costretti a una politica di bilancio di corto respiro".
"Potrei riempirvi di titoli di piani e progetti che ricordano i piani quinquennali dell'Unione sovietica, scusate la battuta".
E' la battuta a metà tra ironia e sarcasmo fatta dal Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, partecipando al Meeting di Rimini, in merito alla parte del Pnrr sulla formazione.
"Abbiamo fatto un'enorme fatica" per provvedere all'estensione di Industria 5.0 "rispetto ai diktat di Bruxelles", e anche nel "nuovo Patto di stabilità, il pensiero lungo non è adeguatamente valutato e ci costringe a decisioni di politica di bilancio inevitabilmente di corto respiro", ha continuato Giorgetti.