Roma: aperta in Campidoglio la camera ardente per il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari
Tra le personalità che hanno omaggiato il giornalista, scomparso ieri a 98 anni, anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi.
(Prima Pagina News)
Venerdì 15 Luglio 2022
Roma - 15 lug 2022 (Prima Pagina News)
Tra le personalità che hanno omaggiato il giornalista, scomparso ieri a 98 anni, anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Mario Draghi.
E' stata aperta dalle 16 alle 19 di oggi, in Campidoglio, la camera ardente per Eugenio Scalfari, il fondatore del quotidiano "La Repubblica", scomparso ieri all'età di 98 anni.

Per i familiari erano presenti anche le due figlie, Enrica e Donata, e il nipote Simone, accompagnati dal Direttore di Repubblica, Maurizio Molinari.

Tra coloro che hanno voluto rendere omaggio al giornalista, anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che è stato accolto alla Sala della Protomoteca dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e si è fermato per circa 10 minuti, e il premier Mario Draghi.

Presenti anche John Elkann, giunto in Campidoglio al momento dell'apertura della camera ardente, e molti amici e colleghi, tra cui Antonio Polito e il Direttore del Foglio, Claudio Cerasa.

Di fronte al feretro è stata posta una grande foto di Scalfari insieme al suo cane mentre cammina per una campagna, mentre di fianco sono state poste due riproduzioni raffiguranti le prime pagine dei primi numeri de "L'Espresso" e "La Repubblica".

La commemorazione funebre si terrà domani mattina, alle ore 10.30, sempre nella Sala della Protomoteca.

Questa mattina, in ricordo del suo fondatore, Repubblica ha pubblicato un inserto di 24 pagine, che vede tra gli autori anche Papa Francesco, che conserva "con affetto la memoria degli incontri e delle dense conversazioni sulle domande ultime dell'uomo".

Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso da tutto il mondo politico, anche dal "nemico storico", Silvio Berlusconi: "Ѐ stato una figura di riferimento per i miei avversari in politica. Oggi, però, non posso non riconoscergli di essere stato un grande direttore e giornalista, che ho sempre apprezzato per la dedizione e la passione per il suo lavoro".

La Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha dedicato un minuto di silenzio a Scalfari, che ha definito come "uno dei più grandi giornalisti del XX secolo". La morte di Scalfari, ha invece evidenziato il premier Mario Draghi, "lascia un vuoto incolmabile nella vita pubblica del nostro paese". Il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, invece, ha ricordato il senso civico e l'"indomita passione civile" che lo contraddistinguevano.

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