Salute, scoperto nuovo chemioterapico per il glioma recidivo

Pubblicato sul Journal of Neuro-oncology uno studio dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, che dimostra i benefici del carboplatino in termini di sopravvivenza per i pazienti affetti da questa malattia.

(Prima Pagina News)
Venerdì 09 Agosto 2019
Roma - 09 ago 2019 (Prima Pagina News)

Pubblicato sul Journal of Neuro-oncology uno studio dell'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, che dimostra i benefici del carboplatino in termini di sopravvivenza per i pazienti affetti da questa malattia.

Una buona notizia arriva dal mondo della neuro-oncologia: è stato pubblicato sul Journal of Neuro-Oncology il risultato di uno studio condotto da medici dell'Istittuto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma, che ha dimostrato l'efficacia della somministrazione di un chemioterapico, il carboplatino, in pazienti affetti da glioma recidivo (un tumore aggressivo che origina nel sistema nervoso centrale e ha un'incidenza, nel nostro paese, di 5-6 casi ogni 100.000 persone) e ha determinato un controllo della malattia su oltre il 30% dei pazienti e una durata della risposta alla terapia di oltre 7 mesi, allungando i tempi di sopravvivenza rispetto a chi non ha risposto ai farmaci. Nel merito, la dott.ssa Alessandra Fabi, oncologa del Regina Elena e prima autrice dello studio, ha spiegato che "persone colpite da una recidiva di glioma dispongono di limitatissime opzioni terapeutiche. Possiamo quindi ritenere molto soddisfacenti i risultati dello studio da noi condotto, che dimostrano i benefici clinici e la tollerabilità di una terapia a base di carboplatino in pazienti che hanno terminato il vantaggio e sono resistenti ai dai chemioterapici di prima e seconda linea per questa patologia: temozolomide e nitrosouree.”


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