Sanità, Giordano: “Inaccettabile l’esclusione di Siena dalla sperimentazione del teleconsulto pediatrico”

L’assessore alla sanità del Comune di Siena commenta la delibera regionale 1417 del 29 settembre che limita la sperimentazione alla sola Asl Toscana Centro.

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Venerdì 17 Ottobre 2025
Siena - 17 ott 2025 (Prima Pagina News)

L’assessore alla sanità del Comune di Siena commenta la delibera regionale 1417 del 29 settembre che limita la sperimentazione alla sola Asl Toscana Centro.

“Sono sconcertato dal fatto che la delibera della Regione Toscana 1417 del 29 settembre scorso abbia escluso il nostro territorio dalla sperimentazione del teleconsulto pediatrico, e sono pienamente giustificate la protesta e l’indignazione delle associazioni che da tempo si impegnano per rafforzare la continuità assistenziale pediatrica”. Così apre una nota dell’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, commentando la decisione della Regione Toscana che ha escluso l’intera provincia di Siena e ampie aree del territorio regionale dalla sperimentazione del teleconsulto pediatrico, uno dei pilastri della recente riforma sulla continuità assistenziale pediatrica. 

“In questo modo – prosegue Giordano – si vanificano legittime aspettative e si creano territori di serie A e territori di serie B anche nell’ambito dell’assistenza sanitaria. La sperimentazione, infatti, è stata limitata alla sola Asl Toscana Centro, con la motivazione di verificare il valore aggiunto del nuovo servizio e calibrarne il dimensionamento. Sorprende che non si sia tenuto conto delle differenze orografiche, infrastrutturali e di distribuzione della popolazione tra le tre aziende territoriali, condizioni che avrebbero richiesto una sperimentazione più equa e rappresentativa”. 

L’assessore sottolinea inoltre come il teleconsulto pediatrico rappresenti “uno strumento moderno e utile per la gestione dei casi lievi, che consente un accesso più rapido ai consigli del pediatra, riduce il rischio di contagio evitando la presenza fisica in ambienti potenzialmente infetti ed è di sicuro aiuto per non sovraccaricare ulteriormente i Pronto Soccorso”. 

“Mi auguro – conclude Giordano – che il presidente Giani e la nuova Giunta regionale rivedano rapidamente queste determinazioni, perché sarebbe un pessimo inizio di mandato creare, anche solo sperimentalmente, nuove disparità di trattamento per le famiglie toscane. E se il problema fosse di natura economica, sarebbe opportuno dirlo chiaramente: nessuno ignora le difficoltà legate a un bilancio regionale in forte disavanzo, ma la trasparenza è il primo passo per garantire equità e fiducia nei servizi pubblici”.


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