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Il padre Bruno: "Grazie a coloro che hanno testimoniato e hanno permesso di arrivare ai risultati di oggi. Vogliamo che l'assurda e violenta morte di Sharon non sia vana".
Il padre Bruno: "Grazie a coloro che hanno testimoniato e hanno permesso di arrivare ai risultati di oggi. Vogliamo che l'assurda e violenta morte di Sharon non sia vana".
"A un mese dalla morte di nostra figlia, la notizia di oggi ci solleva perché spazza via anche tutte le speculazioni che sono state fatte sulla vita di Sharon e di Sergio. Ringraziamo i carabinieri e la Procura per la competenza e la tenacia che hanno dimostrato".
Così Bruno Verzeni, il papà di Sharon, leggendo un comunicato insieme a sua moglie e ai due figli, a seguito dell'arresto di Moussa Sangare, che ha confessato l'omicidio della 33enne.
"Grazie a coloro che hanno testimoniato e hanno permesso di arrivare ai risultati di oggi. Vogliamo che l'assurda e violenta morte di Sharon non sia vana e provochi in tutti maggiore sensibilità al tema della sicurezza del nostro vivere. Ci affidiamo a Dio per aiutare noi e Sergio a convivere con il nostro dolore e con il pensiero di quello che nostra figlia ha subito", ha aggiunto.
"Ringraziamo innanzitutto la Procura della Repubblica di Bergamo per la competenza e la tenacia che ha dimostrato. Inoltre un grazie ai nostri avvocati per i preziosi consigli e per la loro vicinanza", ha concluso Verzeni.