Turchia: il chatbot Grok insulta Erdogan, bloccata l'Intelligenza artificiale di Musk

Nelle scorse ore, la Procura di Ankara aveva aperto un'inchiesta.

(Prima Pagina News)
Mercoledì 09 Luglio 2025
Roma - 09 lug 2025 (Prima Pagina News)

Nelle scorse ore, la Procura di Ankara aveva aperto un'inchiesta.

E' stato disposto, dalla Procura turca di Ankara, il blocco di Grok, l'intelligenza artificiale integrata a X di Elon Musk: la chatbot avrebbe riprodotto contenuti offensivi verso il Presidente Recep Tayyp Erdogan, visualizzati da più di 2 milioni di utenti in tutta la Turchia.

E' quanto fanno sapere i media locali, dopo che, nelle scorse ore, la Procura della Capitale turca aveva iniziato a indagare sulla diffusione di una poesia ritenuta offensiva verso il Presidente turco, su richiesta di un utente anonimo. L'inchiesta è incentrata anche su alcune risposte date da Grok ad alcuni utenti, anche queste considerate come offensive.

Nei giorni scorsi, xAi, la società di Elon Musk che si occupa dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, ha diffuso un aggiornamento di Grok che consente alla chatbot di produrre commenti senza filtri, che molti utenti hanno ritenuto politicamente scorretti. "Abbiamo migliorato Grok in modo significativo. Dovreste notare la differenza quando fate delle domande a Grok", ha detto Musk in merito.

Stando a quanto riferisce la Reuters sul suo sito web, in queste ultime ore Grok ha rimosso alcuni contenuti prodotti in inglese che la stessa chatbot ha ritenuto "inappropriati", dopo che diversi utenti e associazioni avevano sollevato critiche, considerando i testi come antisemiti o di stampo estremista.


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