Ucraina, Parlamento Europeo: ok a mozione che dichiara Russia Stato terrorista
"Gli attacchi contro la popolazione civile dell'Ucraina, la distruzione di infrastrutture civili e altre gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale costituiscono atti terroristici e sono crimini di guerra".
(Prima Pagina News)
Mercoledì 23 Novembre 2022
Roma - 23 nov 2022 (Prima Pagina News)
"Gli attacchi contro la popolazione civile dell'Ucraina, la distruzione di infrastrutture civili e altre gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale costituiscono atti terroristici e sono crimini di guerra".
Con 494 sì, 58 no e 44 astensioni, c'è l'ok, da parte del Parlamento Europeo, alla mozione che dichiara la Russia uno Stato sponsor del terrorismo. Lo ha reso noto, in un tweet, l'Europarlamentare belga Guy Verhofstadt.

"Il regime di Putin è uno stato sponsor del terrorismo, complice di crimini di guerra e deve affrontare le conseguenze internazionali", recita la mozione.

Gli attacchi "deliberati e le atrocità perpetrati dalla Federazione russa contro la popolazione civile dell'Ucraina, la distruzione di infrastrutture civili e altre gravi violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale costituiscono atti terroristici contro la popolazione ucraina e sono crimini di guerra", prosegue.

Il Parlamento di Strasburgo esterna "la sua indignazione e la sua condanna senza riserve verso tali attacchi e atrocità, così come per gli altri atti commessi dalla Russia nel perseguimento dei suoi obiettivi politici distruttivi in Ucraina e nel territorio di altri Paesi" e riconosce, "alla luce di quanto precede, che la Russia è uno Stato sostenitore del terrorismo e uno Stato che fa uso di mezzi terroristici".

Il Parlamento, quindi, chiede all'Unione Europea e ai suoi Stati membri di creare un quadro giuridico in modo da considerare la Russia uno Stato sponsor del terrorismo, cosa che l'Unione Europea non può fare. In questo modo, scatterebbero provvedimenti che porterebbero a importanti restrizioni nell'ambito delle relazioni tra Mosca e Bruxelles.

Il Parlamento, inoltre, chiede di considerare come terroristi anche il Gruppo Wagner, il 141esimo Reggimento speciale motorizzato Kadyroviti, altri gruppi armati, delegazioni e milizie che ricevono finanziamenti da Mosca.

Con questo voto, il Parlamento Europeo vuole isolare sempre più la Russia a livello mondiale, anche in merito all'adesione a organismi come il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Il Parlamento Europeo chiede anche limitazioni nelle relazioni diplomatiche con Mosca, la riduzione al minimo dei contatti tra l'Ue e il Cremlino e la messa al bando delle istituzioni statali russe in Europa, che stanno diffondendo la propaganda del Cremlino.

Infine, a seguito dell'aumento degli atti terroristici contro il popolo ucraino, il Parlamento Europeo chiede anche che i Paesi membri dell'Ue portino subito a termine i lavori per completare il nono pacchetto di sanzioni contro la Russia.

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