Ucraina, Trump: "Putin sta dicendo stronzate, pensiamo a sanzioni"

Washington ha soltanto il 25% di missili Patriot.

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Martedì 08 Luglio 2025
Roma - 08 lug 2025 (Prima Pagina News)

Washington ha soltanto il 25% di missili Patriot.

Sull'Ucraina, Vladimir Putin dice "un sacco di stronzate". Così il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha risposto a un reporter, nel corso di una riunione di governo.

Il tycoon è tornato ad evocare l'ipotesi di emanare sanzioni contro Mosca: "Ci stiamo pensando con forza", ha detto ai giornalisti, senza, però, fornire ulteriori dettagli.

"Vogliamo dare armi difensive" a Kiev, ha aggiunto Trump, perché "Putin non sta trattando bene gli esseri umani. Sta uccidendo troppe persone".

Washington ha a disposizione soltanto il circa il 25% di missili intercettori Patriot indispensabili per i piani militari del Pentagono, dopo aver dato fondo a tutte le scorte per il Medio Oriente: si tratta di un calo più che preoccupante, che ha portato il governo Trump a congelare le scorte di armi per Kiev. Lo riporta il Guardian.

Le scorte di missili Patriot sono talmente basse che hanno suscitato preoccupazione al Pentagono per la possibilità che vengano compromesse potenziali operazioni militari statunitensi, per questo il vicesegretario alla Difesa Stephen Feinberg ha dato il via libera allo stop alla fornitura di armi in corso, con l'autorizzazione del capo del Pentagono, Pete Hegseth.

Sembra che Trump abbia rivisto in parte quella decisione ieri, quando, prima della cena con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha detto che avrebbe "inviato altre armi" all'Ucraina, pur non avendo dato dettagli se sarebbero stati inviati anche i Patriot.

Durante una telefonata con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il tycoon ha anche detto che aveva ordinato di rivedere le scorte militari Usa, ma di non aver disposto il congelamento del sostegno militare a Kiev, stando a quanto riferiscono fonti informate sulla conversazione.

Ma la decisione presa lo scorso mese di interrompere la fornitura di armi, come riferito da quattro persone che conoscono la questione, era in gran parte basata sul sistema di monitoraggio globale delle munizioni del Pentagono, che viene usato per generare il livello di munizioni indispensabile per attuare i piani operativi delle forze armate di Washington.

Stando a questo sistema, che è gestito dai capi dello stato maggiore congiunto e dall'agenzia di cooperazione per la sicurezza e la difesa del Pentagono, le scorte di molte munizioni critiche erano rimaste al di sotto della soglia minima di sicurezza per diversi anni, da quando Joe Biden diede il via libera al sostegno militare a Kiev. Dunque, hanno detto le fonti, a febbraio l'amministrazione guidata da Trump ha avviato una revisione del livello di esaurimento dei missili Patriot e di altre munizioni.

Le discussioni si sono velocizzate dopo che Washington ha schierato più intercettori in Medio Oriente per supportare Israele e fronteggiare gli Houthi. La situazione si è fatta ancora più grave dopo che Trump ha deciso di bombardare gli impianti nucleari in Iran il mese scorso, con 30 missili Patriot lanciati per intercettare i missili balistici iraniani fatti partire come rappresaglia contro la base di Al Udeid in Qatar.

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato il decreto che sancisce la nomina di Andrei Nikitin come nuovo Ministro dei Trasporti. E' quanto riferisce l'agenzia di stampa Tass, spiegando che la nomina è stata approvata stamani dalla Duma. Classe 1979, Nikitin è stato governatore della regione di Novgorod, e poi Viceministro dei Trasporti.

Ieri, Putin aveva firmato il decreto che disponeva il sollevamento dall'incarico di Roman Starovoit, che, sempre ieri, è stato trovato morto vicino a Mosca. Secondo il Comitato investigativo russo, "l'ipotesi principale" per la morte di Starovoit è "quella del suicidio".

La Francia e il Regno Unito sono uniti alla guida della coalizione dei Volenterosi e "gli europei non abbandoneranno mai l'Ucraina" davanti all'aggressione russa. Così il Presidente francese, Emmanuel Macron, parlando in inglese alle Camere riunite del Parlamento britannico, durante la sua visita di Stato in Regno Unito. In passato, quest'onore era stato concesso agli statunitensi Ronald Reagan e Bill Clinton e, più recentemente, alla Cancelliera tedesca Angela Merkel e al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Prima del suo discorso al Parlamento, Macron ha deposto una corona in memoria dei caduti di guerra nell'Abbazia di Westminster.


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