"So che quest'Aula sostiene la nostra proposta sulla lotta alla violenza contro le donne. Anche qui vorrei che si trasformasse in legge un altro principio fondamentale: No, significa no. Non può esserci vera uguaglianza senza libertà dalla violenza".
Così la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel discorso sullo stato dell'Unione Europea alla plenaria dell'Europarlamento di Strasburgo, l'ultimo dell'attuale mandato legislativo, prima delle Elezioni Europee del 2024.
"Sul Green Deal europeo manteniamo la rotta. Rimaniamo ambiziosi. Manteniamo la nostra strategia di crescita. E ci impegneremo sempre per una transizione giusta ed equa", ha continuato.
"La nostra Unione oggi riflette la visione di coloro che sognavano un futuro migliore dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un futuro in cui un'Unione di nazioni, democrazie e persone avrebbe lavorato insieme per condividere pace e prosperità. Essi credevano che l'Europa fosse la risposta all'appello della storia", ha aggiunto.
"Quando parlo con la nuova generazione di giovani, vedo la stessa visione di un futuro migliore. Lo stesso ardente desiderio di costruire qualcosa di migliore. La stessa convinzione che, in un mondo di incertezza, l'Europa debba ancora una volta rispondere all'appello della storia. Ed è questo che dobbiamo fare insieme", ha proseguito von der Leyen.
"Entrando nella fase successiva del Green Deal europeo, una cosa non cambierà mai: continueremo a sostenere l'industria europea durante questa transizione".
"La Commissione sta avviando un'indagine anti-sovvenzioni nel settore elettrico dei veicoli provenienti dalla Cina", ha detto ancora la Presidente della Commissione Europea. "I mercati globali sono inondati di auto elettriche cinesi più economiche", i cui prezzi sono "mantenuti artificialmente bassi da ingenti sussidi statali. Questo distorce il nostro mercato. E poiché non lo accettiamo dall'interno, non lo accettiamo dall'esterno", ha evidenziato von der Leyen.
"L'Europa è aperta alla concorrenza. Non per una corsa al ribasso. Dobbiamo difenderci dalle pratiche sleali".
"Quattro anni fa, il Green Deal europeo è stata la nostra risposta alla chiamata della storia. E quest'estate, la più calda mai registrata in Europa, ce lo ha chiaramente ricordato. La Grecia e la Spagna sono state colpite da devastanti incendi, e solo poche settimane dopo sono state colpite nuovamente da devastanti inondazioni.
E abbiamo visto il caos e la carneficina provocati da condizioni meteorologiche estreme, dalla Slovenia alla Bulgaria e in tutta la nostra Unione. Questa è la realtà di un pianeta in ebollizione", ha continuato, per poi aggiungere che la Commissione Europea intende presentare "un pacchetto di misure europee sull'energia eolica, in stretto coordinamento con l'industria e i Paesi membri". "Accelereremo ulteriormente il rilascio dei permessi. Miglioreremo i sistemi di aste in tutta l'Ue".
"Molti stanno già lavorando per un'agricoltura più sostenibile. Dobbiamo lavorare insieme agli uomini e alle donne dell'agricoltura per affrontare queste nuove sfide. È l'unico modo per garantire l'approvvigionamento di cibo per il futuro. Abbiamo bisogno di più dialogo e meno polarizzazione. Per questo vogliamo avviare un dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura nell'Ue. Sono e resto convinta che l'agricoltura e la protezione del mondo naturale possano andare di pari passo", ha continuato von der Leyen.
"Christine Lagarde e la Bce stanno lavorando duramente per tenere sotto controllo l'inflazione. Sappiamo che il ritorno all'obiettivo di medio termine della Bce richiederà del tempo", ha aggiunto von der Leyen, sottolineando la "grande sfida economica" data dall'inflazione "persistentemente elevata".
"La buona notizia - ha continuato - è che l'Europa ha iniziato a ridurre i prezzi dell'energia".
"Tre sfide - lavoro, inflazione e ambiente commerciale - arrivano in un momento in cui chiediamo anche all'industria di guidare la transizione pulita. Dobbiamo quindi guardare avanti e stabilire come rimanere competitivi mentre lo facciamo. Per questo motivo ho chiesto a Mario Draghi - una delle grandi menti economiche europee - di preparare un rapporto sul futuro della competitività europea", ha aggiunto.
"Il terzo pilastro" della strategia Ue "è guidare l'innovazione in modo responsabile. Grazie ai nostri investimenti degli ultimi anni, l'Europa è diventata leader nel supercalcolo, con 3 dei 5 supercomputer più potenti al mondo. Dobbiamo trarre vantaggio da questa situazione. È per questo che oggi posso annunciare una nuova iniziativa per aprire i nostri computer ad alte prestazioni alle start-up di IA per addestrare i loro modelli", ha proseguito.
"Il nostro lavoro sulla migrazione si basa sulla convinzione che l'unità sia alla nostra portata", così da garantire "sicurezza e umanità. Un accordo sul patto non è mai stato così vicino. Il Parlamento e il Consiglio hanno l'opportunità storica di superarlo. Dimostriamo che l'Europa può gestire la migrazione in modo efficace e compassionevole", ha proseguito, per poi annunciare l'organizzazione di una Conferenza internazionale sulla lotta al traffico di esseri umani.
"Abbiamo firmato un partenariato con la Tunisia che apporta vantaggi reciproci oltre la migrazione: dall'energia e l'istruzione, alle competenze e alla sicurezza. E ora vogliamo lavorare su accordi simili con altri Paesi".
Per quanto riguarda l'Ucraina, ha detto: "Sono orgogliosa di annunciare che la Commissione proporrà di estendere la nostra protezione temporanea agli ucraini nell'Ue. Il nostro sostegno all'Ucraina continuerà. Solo quest'anno abbiamo fornito 12 miliardi di euro per contribuire al pagamento di salari e pensioni. Per contribuire al funzionamento di ospedali, scuole e altri servizi. E con la nostra proposta Asap stiamo incrementando la produzione di munizioni per far fronte alle necessità immediate dell'Ucraina".
"Bulgaria e Romania fanno parte della nostra area Schengen. Quindi facciamole finalmente entrare, senza ulteriori indugi", ha continuato, per poi ringraziare Sofia e Bucarest per quanto fatto in tema migranti, "mostrando le migliori pratiche sia in materia di asilo che di rimpatri".
"L'adesione" all'Unione, ha proseguito von der Leyen, "è basata sul merito e la Commissione difenderà sempre questo principio. Ci vuole duro lavoro e leadership. Ma ci sono già molti progressi". "Abbiamo visto i grandi passi avanti già compiuti dall'Ucraina da quando le abbiamo concesso lo status di candidato. E abbiamo visto la determinazione di altri Paesi candidati ad attuare riforme", ha poi sottolineato la Presidente della Commissione Europea.
Apprezzamento è stato espresso dalla premier, Giorgia Meloni, per la richiesta a Draghi di stilare il report sulla competitività europea: "Draghi è uno degli italiani più autorevoli che abbiamo, presumo che possa avere un occhio di riguardo per la nostra nazione, la considero una buona notizia. Non la considero una iniziativa contro di noi", ha detto la premier a "Cinque Minuti", il progamma di Bruno Vespa in onda stasera su Rai1.
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