Budapest: niente domiciliari per Ilaria Salis, resterà in carcere
Il padre Roberto: "L'ennesima prova di forza del governo Orban".
(Prima Pagina News)
Giovedì 28 Marzo 2024
Roma - 28 mar 2024 (Prima Pagina News)
Il padre Roberto: "L'ennesima prova di forza del governo Orban".
Resterà in carcere a Budapest Ilaria Salis, l'insegnante di 39 anni detenuta da 13 mesi con l'accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra.

La donna è stata portata in tribunale con le manette ai polsi, i ceppi, le catene alle caviglie e un'altra catena tirata da un agente, come se fosse una specie di guinzaglio, esattamente com'era accaduto il 29 gennaio scorso.

"Le circostanze non sono cambiate", ha dichiarato il giudice, Jozsef Sós. "Esiste il pericolo di fuga", ha continuato.

"L'ennesima prova di forza del governo Orban", è il commento del papà di Ilaria, Roberto Salis. "Un po' me lo aspettavo - continua - Ilaria qui è considerata un grande pericolo". "I nostri ministri non hanno fatto una bella figura e il governo italiano dovrebbe fare un esame di coscienza", prosegue Salis. "Le catene non dipendono dal giudice ma dal sistema carcerario e quindi esecutivo e il governo italiano può e deve fare qualcosa perché mia figlia non sia trattata come un cane", continua.

La prossima udienza è in programma per il 24 maggio. In una lettera scritta, la Salis ha dato il via libera, alla stampa italiana, a pubblicare foto in cui è mostrata in manette.

All'udienza hanno partecipato familiari e amici della Salis. Al loro arrivo, alcuni estremisti hanno esclamato frasi come "stai zitto o ti spacco la testa". "Ci aspettavano e ci hanno insultato e minacciato in ungherese", ha dichiarato l'avvocato Eugenio Losco. "Ci hanno fatto delle riprese con i telefonini, ci hanno ripreso e il nostro traduttore ci ha detto che ci stavano minacciando", ha continuato. Nel gruppo c'erano anche Zerocalcare ed esponenti di Giuristi democratici.

"Io mi auguro che la signora Salis possa essere assolta, ho visto che oggi è stata portata in aula ancora in manette e catene ma pare che poi gliele hanno tolte. Non è un bel modo, non mi pare ci sia pericolo di fuga. Detto questo eviterei di politicizzare il caso se no si rischia lo scontro", ha dichiarato il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

"Non possiamo accettare quei video e immagini provenienti da Budapest per Ilaria con catene e guinzagli. È un essere umano", ha scritto su Instagram l'attivista egiziano Patrick Zaki, condividendo le foto della Salis mentre viene portata in tribunale a Budapest. "Non c'è essere umano che dovrebbe essere trattato in questo modo. In attesa della decisione del tribunale", prosegue Zaki.

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