Calcio, Serie A, Juve, Allegri: "Contro il Cagliari sarà dura, vittoria sarebbe bel passo avanti"

"Chiesa? Domani devo valutare chi giocherà tra lui e Yildiz".

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Giovedì 18 Aprile 2024
Torino - 18 apr 2024 (Prima Pagina News)

"Chiesa? Domani devo valutare chi giocherà tra lui e Yildiz".

“Delle otto vittorie conquistate quest’anno, il Cagliari ne ha fatte sei in casa. Dei 31 punti, 23 sono arrivati dai match casalinghi. E’ una delle prime squadre che fa tanti gol negli ultimi 15 minuti, segna molto con i giocatori che entrano dalla panchina, sarà una partita difficile e complicata come lo è sempre giocare lì. Loro si stanno giocando la salvezza e noi un posto in Champions”.

Lo ha detto l'allenatore della Juventus,, Massimiliano Allegri, presentando in conferenza stampa a Torino la trasferta contro il Cagliari.

Non sono previsti turnover, in vista del prossimo match di Coppa Italia: “In questo momento la partita più importante è quella di domani. Poi vedremo quelli che saranno in grado di affrontare martedì la Lazio. In questo momento una vittoria ci consentirebbe di fare un bel passo in avanti”, ha detto Allegri.

E sul mercato fatto a gennaio: “Nella seconda parte dovevamo far meglio, ma abbiamo la possibilità di migliorare e poi al mercato ci pensa sempre la società. Quello che è stato fatto non lo possiamo cambiare ma in questo momento dobbiamo pensare alle prossime sei partite”.

Per quanto riguarda Yldiz, Allegri è molto più cauto di Szczesny, secondo cui può essere nominato al Pallone d'Oro entro i prossimi cinque anni: “Nei giudizi bisogna andarci molto piano, Yildiz ha grandissime qualità, gli auguro una grandissima carriera e ha le qualità per farlo. Alternativa a Chiesa? Sono due giocatori che giocano più o meno nella stessa posizione".

Per quel che riguarda Chiesa, invece, “sapevo che le difficoltà di Federico post infortunio ci sarebbero state, ma io sono contento di quello che sta facendo. Deve pretendere di più da se stesso. Lo sfogo di sabato? Ci sono stati sfoghi ben peggiori da parte di altri giocatori. Domani devo valutare chi giocherà tra lui e Yildiz”.

Chiesa e Vlahovic, ha aggiunto Allegri, appartengono “alla categoria degli ottimi giocatori con la possibilità di migliorare e diventare dei grandi giocatori. Hanno un futuro roseo davanti”.

Ora la Champions non vede squadre italiane in campo, ma secondo Allegri non c'è un grande divario tra italiane e straniere: “Ci sono giocatori che hanno qualità diverse, in una partita come ManCity-Real ci sono giocatori con grandi qualità tecniche. L’anno prossimo la Champions sarà una competizione diversa”.

Ritornando al Campionato, “una vittoria, a questo punto della stagione, ne vale due, fai un balzo in avanti importanti perchè mancano poche partite. Abbiamo tanti scontri diretti: dopo il Cagliari che lotta per la salvezza avremo Milan, Roma, Bologna, tutte partite difficili da giocare. Bisogna fare un passetto alla volta”.

Le voci di mercato, ha aggiunto, non distraggono dall'importanza degli obiettivi che devono essere raggiunti: “Le viviamo normalmente perchè quando si arriva in questo periodo ci sono sempre queste voci. Ho detto ai ragazzi che dal 15 luglio si lavora 6-7 mesi per raggiungere gli obiettivi e arrivare a marzp-aprile in corsa per centrarli. Noi ci siamo, siamo in corsa per la Coppa Italia e per i primi quattro posti in campionato. Stiamo lavorando per far sì che la Juventus l’anno prossimo giochi la Champions”.

Parole al miele, poi, per l'allenatore del Cagliari: “Ranieri ha fatto una vita di calcio, ha sempre ottenuto risultati importanti sia in quesre che lottavan o per la salvezza che per l’Europa. Quello che ha fatto in Inghilterra rimarrà unico e c’è da fargli i complimenti per come ha gestito il momento di difficoltà del Cagliari quest’anno. Oltre a essere un grande allenatore, è una persona intelligente e che sa gestire i momenti di difficoltà”.

Nessuno sbilanciamento su chi vincerà la Champions, ma “Real-Bayern sarà una bella sfida, il City e il Real erano le squadre più forti, ma affrontare il Bayern in semifinale è sempre difficile”. Per quanto riguarda la formazione in campo, ha concluso, “non ho tanti dubbi. Szczesny sta bene, è a disposizione e vedrò cosa fare per domani. Oggi ultimo allenamento poi scioglierò gli ultimi dubbi”.


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