Aborto: Camera boccia odg del Pd sui consultori, astenuti 15 deputati della Lega

L'odg chiedeva di garantire che l'emendamento di FdI sull'accesso ai Consultori dei gruppi Pro Life non limitasse la piena attuazione della Legge 194.

(Prima Pagina News)
Giovedì 18 Aprile 2024
Roma - 18 apr 2024 (Prima Pagina News)

L'odg chiedeva di garantire che l'emendamento di FdI sull'accesso ai Consultori dei gruppi Pro Life non limitasse la piena attuazione della Legge 194.

E' stato bocciato, dalla Camera dei Deputati, l'ordine del giorno presentato dal Partito Democratico al decreto Pnrr, in cui si chiedeva di assicurare che l'emendamento presentato da FdI, che prevede l'accesso dei Gruppi Pro Life ai Consultori familiari, non limitasse l'attuazione della Legge 194.

L'odg è stato respinto con 93 sì, 117 no e 18 astenuti.

I tabulati, però, mettono in evidenza una spaccatura all'interno della maggioranza: su 37 deputati della Lega presenti in Aula, 15, tra cui il Capogruppo Riccardo Molinari, hanno scelto di astenersi. Tra i 18 che si sono astenuti c'è anche il forzista Paolo Emilio Russo.

“Il nostro ordine del giorno chiedeva una cosa semplice, cioè un impegno al governo per assicurare la piena attuazione della legge n. 194 affinché non venisse ristretto o ridotto il diritto delle donne ad avere accesso alla garanzia, ovviamente, dell’interruzione volontaria di gravidanza. Questo governo e questa maggioranza hanno finalmente gettato la maschera, ci chiediamo che cosa vi hanno fatto di male le donne, cosa hanno fatto di male le donne a questo governo“. Così la deputata del Pd Ilenia Malavasi, nel corso del suo intervento in Aula a Montecitorio.

“Avete smantellato ‘opzione donna’, avete aumentato l’IVA sui prodotti per l’infanzia, ma anche sugli assorbenti per le donne, avete limitato l’accesso al bonus per le mamme e ora con la 194 volete limitare il diritto delle donne all’interruzione di gravidanza. Direi che peggio di cosi non avreste potuto fare”, ha concluso Malavasi.

“La sinistra blatera. In materia di interruzioni di gravidanza, il centrodestra vuole garantire la piena attuazione della legge 194 che prevede anche forme di intervento e di sostegno alle donne, che invece la sinistra vorrebbe abolire”, ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.

“Dicono ‘la 194 non si tocca’. Difatti non la toccano perché non la aprono e non la leggono. Noi diciamo che bisogna attuarne tutte le norme, anche quelle che riguardano un’informazione corretta e una possibile prevenzione. Loro invece fanno affermazioni ideologiche, false e da autentici analfabeti della vita e del diritto.

La sinistra calpesta la vita e le donne. Noi rispettiamo le donne e la vita. Abbiamo a che fare con dei bugiardi matricolati che avvelenano il Paese a colpi di menzogne. Bene hanno fatto i deputati a respingere ordini del giorno pretestuosi e ad approvare proposte che vanno in linea con le leggi vigenti che la sinistra vorrebbe calpestare in nome della propria faziosa e ignorante malafede”, ha concluso.

“Come sempre sui temi etici abbiamo lasciato libertà di coscienza, e quindi c’è stato chi ha seguito le indicazioni del governo e chi si è astenuto”. Così il Capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, ha commentato la scelta di 15 deputati leghisti, lui compreso, di astenersi sull'odg presentato dal Partito Democratico, in cui si chiedeva di garantire che l'emendamento di FdI al Pnrr, che prevede l'accesso ai Consultori familiari da parte dei Gruppi Pro Life, non limitasse l'attuazione della Legge 194.

“Il governo ha detto no alla piena attuazione della legge 194 e la maggioranza ha votato contro la nostra proposta che chiedeva di fare chiarezza sulla norma pro-life promossa da Fdi per restringere il diritto delle donne ad avere accesso all’interruzione volontaria di gravidanza. Adesso è chiaro l’intento, non è stata una manina solitaria a far passare quella norma in commissione: il governo si schiera convintamente con i pro-life.

Mentre in Francia il diritto all’aborto entra in costituzione e il Parlamento europeo approva una mozione perché entri nella carta dei diritti fondamentali, in Italia si compie un passo indietro di 50 anni, che mette in discussione l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne”. E' quanto ha dichiarato la Capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga.


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Prima Pagina News

aborto
Camera
odg
Pd
PPN
Prima Pagina News

APPUNTAMENTI IN AGENDA

SEGUICI SU