Agroenergie: In provincia di Caserta si discute del futuro dei nuovi impianti
Presente l'associazione ambientalista L'Altritalia Ambiente.
(Prima Pagina News)
Lunedì 15 Maggio 2023
Baia e Latina (CE) - 15 mag 2023 (Prima Pagina News)
Presente l'associazione ambientalista L'Altritalia Ambiente.
Presso la sala consiliare, si è tenuto l’incontro per la presentazione del progetto “Agroenergie ed economia circolare”.

Ha introdotto i lavori il sindaco Giuseppe Di Cerbo. Presenti anche i vertici nazionali e provinciali de L’Altritalia Ambiente, Giuseppe Altieri, segretario nazionale e Giuliano Carpentino presidente provinciale.

“Innanzitutto esprimo apprezzamento per la folta presenza di cittadini, provenienti anche dai comuni limitrofi ed il conseguente confronto reso possibile da tale iniziativa - ha dichiarato Carpentino del corso del suo intervento –- , esso è servito a chiarire quei dubbi e quelle paure che una collettività non competente può avere”.

“Noi de L’Altritalia – ha aggiunto - saremo anche controllori della sua realizzazione ma, soprattutto, vigileremo sugli effetti e benefici che la stessa dovrà generare nell’interesse della cittadinanza e dell’ambiente”.

Sono intervenuti tra gli altri l’ingegner Fulvio Scia titolare della società Sinergia EGP1, propositore del progetto che nasce per la produzione di energia rinnovabile attraverso lo smaltimento dei reflui e dei liquami derivanti dalle aziende bufaline della zona; il direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, che ha sottolineato l’importanza del progetto soprattutto per la parte che prevede di abbattere la quantità di nitrati presenti nei liquami.

Com’è noto, questi sono un ottimo fertilizzante, ma, con una percentuale alta di nitrati sono addirittura dannosi per l’agricoltura.

Va ricordato altresì che l’Europa ha regolamentato e parametrato la presenza dei nitrati sui terreni, obbligando ad aumentare la superficie degli stessi su cui poter spandere il letame; l’ingegner Lorenzo Recchi di SORGENIA, azienda produttrice di energia e di bio-metano da fonti rinnovabili ci ha intrattenuto sulle caratteristiche del progetto che realizzeranno, sul cronoprogramma dei lavori e sui risultati che da questa operazione deriverebbero alla collettività, alle aziende ed all’ambiente; Maria Teresa Imparato, rappresentante regionale di LegaAmbiente che ha sottolineato l’importanza e l’utilità dell’impianto a realizzarsi e si è congratulata con il sindaco Di Cerbo per averci messo la faccia e per aver accettato la sfida nell’interesse della sua comunità.

Per L’Altritalia Ambiente il passaggio dall’energia a carbon fossile ad energia da rinnovabili rimane l’obbiettivo principe. “Siamo per il fotovoltaico ma non certamente quello che occupa i terreni utili per la produzione agricola.

L’alternativa è l’installazione, ove possibile, di impianti collocati ad almeno tre metri da terra tanto da consentire, anzi migliorare la produzione agricola”- ha aggiunto infine il segretario nazionale Giuseppe Altieri.

Qualora la superficie non fosse sufficiente è ammessa solo la riduzione del numero di capi di bestiame, riduzione con evidente danno per imprenditori e maestranze. Tra gli obbiettivi del progetto presentato vi è sicuramente quello di superare tali limitazioni.

Il prodotto finale sarà la produzione di energia pulita, di fertilizzanti utili all’agricoltura e la produzione di acqua idonea all’irrigazione. Inoltre, grazie ad un accordo con l’ASL Caserta, verrà monitorata la presenza della brucellosi e della tubercolosi delle bufale.

Fatto questo di non poco conto. L’iniziativa si è conclusa con un vivace dibattito con i cittadini presenti.

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