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L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Donatorinati della Polizia di Stato”, si è tenuta a Roma in Piazza del Viminale.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione “Donatorinati della Polizia di Stato”, si è tenuta a Roma in Piazza del Viminale.
Un’occasione per promuovere e diffondere la cultura della donazione di sangue. Anas, società del Gruppo Fs, è scesa in campo oggi al fianco dell’Associazione “Donatorinati della Polizia di Stato” per un’iniziativa dedicata alla raccolta di sangue a Roma, in Piazza del Viminale. L’attività è partita nella mattinata con medici e operatori del Centro di emotrasfusione del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS che, a bordo di un’autoemoteca, hanno accolto i donatori.
All’evento, assieme a un gruppo di cantonieri Anas, è intervenuto anche lo schermitore paralimpico colombiano, parte del Team delle Fiamme Oro, Amelio Castro Grueso, che nel 2012 ha perso l’uso delle gambe a causa di un grave incidente stradale. Un’occasione per mettere in risalto i valori della donazione sangue, della prevenzione e della sicurezza stradale.
“Anas è impegnata quotidianamente nel prevenire gli incidenti – dichiara l’Amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme - Il sostegno alle iniziative di Donatorinati rappresenta un dovere civico e mira a sensibilizzare e avvicinare la cittadinanza raggiungendo i donatori nei luoghi della quotidianità. Il tema della prevenzione dell’incidentalità stradale, sostenuto in prima linea da Anas, è legato a doppio filo con quello della donazione, perché spesso i sinistri stradali determinano un forte fabbisogno di sangue”.
“Donare il sangue è un dovere civico, la disponibilità di sangue un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità”, ha affermato Claudio Saltari, Presidente Nazionale DonatoriNati Polizia di Stato. “Diventare donatore di sangue – ha spiegato Saltari - significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in modo immediato a salvare un’altra persona. La sinergia istituzionale è fondamentale per dare un esempio ai cittadini, ai giovani spesso disorientati. Ringrazio Anas per la collaborazione solidale che ci aiuta ad esserci sempre, perché chi dona il sangue, dona la vita”.
Anas, in linea con le strategie della Capogruppo FS, si è posta lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali, con un altro significativo target all’orizzonte successivo, la Vision Zero vittime entro il 2050. È stata pianificata un’attività strategica e mirata per una sempre più elevata sicurezza stradale. In particolare, oltre alla manutenzione della rete, si lavora alla ricerca e sviluppo di tecnologie di sicurezza passiva e mobilità smart, cui si affianca una forte azione di comunicazione, educazione e formazione attraverso le campagne “Guida e Basta” realizzate in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato.