Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Sesta in classifica nazionale.
Sesta in classifica nazionale.
Ancona si afferma tra le città italiane con il miglior clima, posizionandosi al sesto posto nella classifica nazionale, prima delle Marche e prima in assoluto per circolazione dell’aria. La classifica è quella stilata dall’Indice del Clima 2025 pubblicato oggi dal Sole 24 Ore, che ha analizzato i dati climatici degli ultimi dieci anni (2014-2024) relativi a tutti i 107 capoluoghi di provincia italiani, valutando 15 parametri tra cui soleggiamento, brezza estiva, umidità, eventi estremi e qualità dell’aria.
“Questo risultato – afferma l’assessore al Turismo Daniele Berardinelli – è un importante riconoscimento che attesta la vivibilità e il benessere del nostro territorio, elementi fondamentali per attrarre turisti e promuovere Ancona come meta ideale per vacanze, soggiorni e investimenti. Essere la prima città in Italia per circolazione dell’aria significa offrire un ambiente salubre, con un microclima mitigato dal mare e dalla brezza adriatica, che rende il nostro capoluogo particolarmente piacevole in ogni stagione”.
Tra i fattori che hanno contribuito al posizionamento di Ancona si evidenziano l’ottima ventilazione naturale, che riduce la sensazione di afa nei mesi estivi; l’equilibrio termico, con escursioni termiche meno marcate rispetto alle altre città; il basso numero di giorni con caldo estremo (temperature superiori a 35°C).
“Il nostro obiettivo – prosegue Berardinelli – è promuovere l’immagine di Ancona, rafforzata anche da questi dati, puntando su turismo sostenibile, benessere e outdoor. Con il nostro mare, i parchi, il patrimonio storico e un clima favorevole, possiamo attrarre viaggiatori attenti alla salute e all’ambiente, oltre che amanti della cultura e della buona cucina. Stiamo lavorando a nuove iniziative per valorizzare queste peculiarità, anche in collaborazione con gli operatori turistici e le realtà del territorio”.
L’indagine del Sole 24 Ore evidenzia anche come Ancona sia in controtendenza rispetto all’aumento degli eventi climatici estremi degli ultimi anni: in una situazione generalizzata di frequenti ondate di calore e precipitazioni intense, il capoluogo delle Marche si distingue per stabilità e ventilazione, fattori che riducono l’afa estiva e migliorano la vivibilità.