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Presentata oggi l’esposizione che sarà ospitata nella Sala Consiliare di Palazzo di Città dal 27 giugno al 1 luglio.
Presentata oggi l’esposizione che sarà ospitata nella Sala Consiliare di Palazzo di Città dal 27 giugno al 1 luglio.
“Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento agli organizzatori per aver promosso, attraverso questa mostra fotografica, un’importante iniziativa di sensibilizzazione su due temi fondamentali per la società e per le donne in particolare: la prevenzione del tumore al seno e il contrasto alla violenza di genere. La prevenzione oncologica è uno strumento essenziale per salvare vite, come dimostrano
i dati; allo stesso tempo, la violenza contro le donne è una ferita ancora aperta, resa evidente dai recenti fatti di cronaca. Auspico che questa esposizione sia visitata da molte persone, perché i volti e le storie che racconta colpiscono profondamente e richiamano tutti a una maggiore consapevolezza e responsabilità”. Lo ha detto il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, alla presentazione, moderata da Andrea Mori, responsabile cronaca Pescara Il Centro, della Mostra Fotografica “Women for Women against Violence”, nata per celebrare il decennale di un progetto che, in un percorso narrativo unico, unisce i due killer delle donne, la violenza di genere e il tumore al seno, e che da dieci anni intreccia impegno civile e testimonianza, trasformando il dolore in forza e la fragilità in orgoglio.
L’esposizione, Patrocinata dal Senato della Repubblica, Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Fondazione Italia Giappone, LILT, e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, sarà in esposizione dal 27 giugno al 1 luglio nella Sala Consiliare di Palazzo di Città di Pescara.
“Siamo fieri di accogliere nella Sala Consiliare del Comune la mostra fotografica ‘Women for Women – Against Violence’. Non è solo arte: è uno specchio potente delle sfide che troppe donne affrontano ogni giorno. Con immagini che colpiscono al cuore, questa esposizione ci parla di violenza di genere e di lotta contro il tumore al seno. Temi duri, reali, urgenti. Questa mostra unisce bellezza, coraggio e impegno civile. Ed è proprio questo il tipo di cultura che vogliamo promuovere a Pescara: quella che lascia il segno e che genera consapevolezza e cambiamento” – gli ha fatto eco il Sindaco di Pescara, Carlo Masci. Marco Lombardo, Presidente LILT Pescara che ha sottolineato: “Questa mostra che Pescara ha l’onore di ospitare, immortala in maniera perfetta lo spirito più autentico che da sempre anima la LILT – la Lega Italiana Lotta contro i Tumori. Ovvero raccontare storie autentiche, dare voce alla testimonianza di donne che hanno lottato o stanno lottando, contro un tumore, contro una violenza, sensibilizzare la popolazione che legge, che osserva le immagini, e ricordare che l’unione fa la forza, ovvero insieme possiamo contrastare una malattia, un disagio, e vincere. Merita un plauso il talento di Tiziana Luxardo che con grande incisività, delicatezza e comunque efficacia, attraverso le immagini, ha saputo dare forma al viaggio affrontato dalle donne che hanno accettato di prestare il proprio volto per l’evento”.
E’ intervenuto, inoltre, Andrea Pomilio (Direttore Generale Pomilio Blumm ed Executive Charity Partner evento) che ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di sostenere Women For Women Against Violence, un progetto che unisce impegno civile e solidarietà concreta. Contrastare la violenza di genere e promuovere la prevenzione del tumore al seno significa prendersi cura delle persone e del futuro. Essere parte di questa iniziativa è per noi un segno di vicinanza reale alle donne e alle loro storie
Tra gli altri intervenuti Francesca Di Tonno (Coordinatrice Le Imprenditrici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico), Anna Rita Mantini (Procuratore Aggiunto di Pescara e Coordinatrice del GAV – Gruppo Antiviolenza Tribunale), Filomena Lamberti, prima donna sopravvissuta a un’aggressione con acido in Italia, che ha portato la sua testimonianza reale e autentica che, passando dal dramma vissuto, l’ha accompagnata alla sua rinascita. Donatella Gimigliano, Presidente Associazione Consorzio Umanitas, ideatrice e promotrice progetto che ha spiegato: "Dieci anni fa ero una paziente oncologica con una storia familiare segnata dal tumore al seno. Sapevo cosa significava portare sulla pelle e nell’anima segni indelebili. Quelle cicatrici le ho viste anche nelle donne sopravvissute alla violenza, ferite diverse ma ugualmente profonde. Da quel dolore è nato Women for Women against Violence, un progetto che racconta storie di vita, di resilienza e rinascita, perché ogni cicatrice può trasformarsi in un simbolo di forza. Questa mostra è anche la celebrazione di ogni battaglia vinta, di ogni donna aiutata. Perché dietro ogni ferita c’è una storia che merita di essere raccontata. E soprattutto, di essere ascoltata".
"Women for Women Against Violence" è un grido dolce e potente. È il volto dell’Italia che resiste, che cura, che ama. È una carezza, una denuncia, un abbraccio collettivo. E soprattutto, è un invito a non distogliere lo sguardo. Non semplici fotografie, ma squarci di vita: un racconto di 21 ritratti d’autore firmati dalla fotografa Tiziana Luxardo, immagini di donne che si mostrano con coraggio, fiere della propria rinascita, assieme a testimonial premiati negli anni con il Camomilla Award, riconoscimento simbolo della solidarietà. Foto simbolo della mostra, non a caso, è quella di Valentina Pitzalis, vittima di violenza, con la sorella Francesca, che combatte un tumore al seno, unite in un abbraccio da due drammi diversi che la Luxardo ha voluto impreziosire con dell'oro ispirandosi al Kintsugi, che ripara gli oggetti di valore per esaltarne l'imperfezione, “arte giapponese – spiega – che insegna a tutti noi che possiamo reinventare le cicatrici dell'anima e del corpo dandogli un valore aggiunto, diventando un punto di forza e non di debolezza”.
Ascolta la loro voce: metti le cuffie, apri il cuore.
Il percorso espositivo è immersivo: ogni fotografia è la narrazione di una storia, di un vissuto. Scansionando il QR code accanto all’immagine è possibile ascoltare, direttamente dalla loro voce, il racconto autentico delle persone ritratte — le loro parole, emozioni, ricordi. Un modo per rompere la distanza tra osservatore e soggetto, per avvicinarsi, per entrare davvero nelle loro vite, e per trasformare uno sguardo in un dialogo. Questa mostra dimostra quanto sia importante oggi raccontare il femminile in tutte le sue forme. Non vittime, ma protagoniste. Non sole, ma insieme.
La mostra verrà inaugurata nel pomeriggio e vedrà la partecipazione di un ampio e qualificato parterre di esponenti del mondo culturale, politico e sociale pescarese. Per tutti Vin d’Honneur a cura di Franco D’Eusanio della cantina Chiusa Grande e Sweet Tasting con le creazioni dolciarie di Federico Anzellotti.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno di Executive Charity Partner: Pomilio Blumm, Fondazione Boscacci; Charity Partner: Adriacar, Inprinting, ArtCloud Network, Musitalia. Partner: Antonio Mele, Roma Virtuale, Massimo Polese Make Up Artist, Mixart, Alessio Viscontini, Studio Saporiti. Donors: ICO, MP Assicura, Michele Affidato. Media Partner: RAI, Askanews, Giornalisti Italia.