Un Vaso imperiale Qing, risalente al periodo Qianlong (1736-1795) è stato venduto all'asta alla Casa Pandolfini di Firenze al prezzo record di 1.715.500 euro ad un collezionista straniero, presente in collegamento telefonico, che ha superato altri compratori presenti con rilanci precisi.
Il vaso è in porcellana "famiglia Rosa" ed è stato creato utilizzando la tecnica Doucai, ha una forma di balaustro, con due anse a forma di drago Kui poste su entrambi i lati del collo, raffinato e affusolato, decorato con simboli che rappresentano l'ottimismo.
Sul corpo, a forma ovale, sono raffigurati i "cento ragazzi" intenti a celebrare la Festa della Primavera fra le montagne e le nuvole, raffigurazione creata con una precisione tecnica tale da immaginarla tridimensionalmente, con i personaggi animati.
I "cento ragazzi" erano un tema molto usato durante la dinastia Qing, perchè erano il simbolo del desiderio di avere figli, in modo da perpetuare le proprie radici e assicurarsi serenità.
L'arte orientale è stata quella che ha fruttato ottimi risultati, con un ricavo totale pari a quasi 3.200.000 euro, con il monte stime aumentato del 307%. Durante l'asta è stato venduto anche il Grande piatto della dinastia Qing, risalente al periodo Yongzheng (1722-1735), ornato con un tema di fiori e rami fioriti in toni rosa. Il manufatto è stato venduto per 337.000 euro.
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