Botrugno (Le): al via "CineRadicante", rassegna di film sul rapporto tra uomo e natura

Dal 15 al 26 giugno.

(Prima Pagina News)
Venerdì 13 Giugno 2025
Lecce - 13 giu 2025 (Prima Pagina News)

Dal 15 al 26 giugno.

Si apre con la proiezione de “L’uomo che piantava gli alberi” di Frédéric Back la rassegna cinematografica itinerante “CineRadicante”, che dal 16 al 27 giugno si muoverà tra diversi luoghi del comune di Botrugno in provincia di Lecce.

La rassegna nasce nell’ambito de “Il Paesaggio che sono io”, la Scuola di Paesaggio promosso dalle comunità di San Cassiano e Botrugno.

Attraverso il linguaggio del cinema, innesca infatti una riflessione condivisa sul paesaggio rurale, inteso non come sfondo ma come soggetto vivo, collettivo, da curare e ripensare insieme.

Il nome CineRadicante richiama un’idea di radicamento flessibile, ispirata alle piante che cercano nuovi appigli nel suolo, adattandosi e resistendo. Allo stesso modo, il progetto invita a ripensare il modo in cui abitiamo i luoghi, con attenzione, immaginazione e responsabilità. Ogni proiezione diventa così occasione di dialogo tra saperi e comunità – locali e globali – per riscoprire il paesaggio rurale come luogo vivo e capace di rigenerazione.

Attraverso una selezione di film – documentari, animazioni e fiction – CineRadicante pone l’attenzione sull’importanza dell’intelligenza “naturale”. Fa propria la definizione di Stefano Mancuso di intelligenza, intesa come “capacità di percepire l’ambiente e di trovare soluzione ai problemi” e ribadisce il bisogno di una coscienza ecologica concreta, in cui stabilire una nuova relazione accrescente con l’ambiente che ci circonda.

La settima arte è quindi strumento potente per ristabilire questa comunicazione necessaria, soprattutto per i più giovani. È un veicolo di evoluzione culturale del territorio.

Tra le proiezioni, anche quella de “Il Tempo dei Giganti” (Lunedì 23 giugno ) a cui seguirà un dibattito alla presenza dell’autore Davide Barletti. Sarà occasione per creare uno spazio prezioso di riflessione, un’agorà viva, in cui coltivare il seme del futuro nello spirito critico che il cinema riesce a smuovere. Le proiezioni si muovono tra l’asilo d'Infanzia Guarini Lubelli, l’oratorio parrocchiale Giovanni Paolo II e il parco Funnu de la Curte, trasformati in sale all’aperto per raggiungere la popolazione nei luoghi del quotidiano: bambini, famiglie, agricoltori, studenti, e visitatori.

Il pubblico sarà coinvolto in un percorso di visione e dialogo che racconta le comunità rurali e la loro resilienza di fronte a una crisi ambientale, come quella che ci ha toccato da vicino e rispetto alla quale siamo chiamati a confrontarci e costruire nuove visioni, oppure in cui emerge il conflitto tra modernità e tradizione, e le micro-pratiche di rigenerazione del paesaggio.

La rassegna è curata da Made Program, l’Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi di Siracusa, con il coordinamento di Luciano Schito, docente dell’Università del Salento.

“Il paesaggio che sono io” è il progetto locale di rigenerazione culturale e sociale avviato dai Comuni di San Cassiano e Botrugno nell’ambito del Bando Borghi – Linea B – finanziato dal Ministero della Cultura. Pnrr M1C3. Intervento 2.1 - Attrattività dei borghi storici.


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