Covid, le deliranti dichiarazioni di Monti: “L’ Italia è in guerra, bisogna mettere bavaglio all’ informazione”
Così l' ex premier.
di Marco Paganelli
Lunedì 29 Novembre 2021
Roma - 29 nov 2021 (Prima Pagina News)
Così l' ex premier.
L’ emergenza Covid “si tratta di una guerra, ma in nessun Paese abbiamo utilizzato un tipo di comunicazione adatta alla guerra”. Lo ha dichiarato l’ ex premier, Mario Monti, in un’ intervista televisiva a La7. “Nella comunicazione di guerra – ha poi spiegato - c’è un dosaggio dell’informazione e quando si ha a che fare con un morbo io credo che bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione. Tra l’altro abbiamo già accettato delle limitazioni molto forti alle nostre libertà ed è un bene che siano venute da parte dei governi”.

Per il Senatore quindi è assodato che ci sia una situazione di conflitto nel nostro Paese (non approvato, in seduta comune dal Parlamento, nè dichiarato dal Capo dello Stato, ai sensi della Costituzione),  che la gente abbia di buon grado accettato le limitazioni alle proprie libertà e che sia scontato mettere un ulteriore bavaglio all’informazione.

Ma chi si arrogherà il diritto, nello Stato autoritario paventato dal componente di Palazzo Madama, di decidere quali informazioni la popolazione potrà ricevere e quali invece dovranno essere taciute?

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