Delitto di Garlasco: sarà acquisito il Dna delle gemelle Cappa, di un amico di Stasi e di tre di Sempio

Il legale di Stasi: "Noi ci aspettiamo che questa indagine possa riscrivere questa storia".

(Prima Pagina News)
Venerdì 16 Maggio 2025
Pavia - 16 mag 2025 (Prima Pagina News)

Il legale di Stasi: "Noi ci aspettiamo che questa indagine possa riscrivere questa storia".

Oggi è il giorno dell'incidente probatorio sul delitto di Garlasco, per iniziare la maxi consulenza genetica sul materiale biologico trovato sulle unghie di Chiara Poggi.

Il Dna sarà messo a confronto con quelli di Andrea Sempio, indagato per concorso in omicidio, Alberto Stasi, condannato definitivamente a 16 anni di reclusione, e di altri uomini della "famiglia" o che "frequentavano abitualmente" l'abitazione della 26enne, uccisa il 13 agosto del 2007.

L'udienza sarà gestita dal gup Daniela Garlaschelli, che ha conferito l'incarico ai periti della polizia di stato Denise Albani per la perizia genetica e Domenico Marchigiani per quella dattiloscopica sulle impronte.

L'incidente probatorio è incentrato anche su altri reperti trovati durante la prima indagine e mai esaminati. Inoltre, saranno acquisiti i Dna delle gemelle Paola e Stefania Cappa, cugine di Chiara, di un amico di Stasi, Marco Panzarasa, e di tre amici di Sempio (Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti), tutti non indagati. Le perizie saranno discusse in aula il 24 ottobre.

Garlaschelli ha ordinato di raccogliere anche il Dna del medico legale e di inquirenti e investigatori che hanno partecipato alla prima inchiesta. Questo sarà utile alle comparazioni con le tracce che saranno repertate.

"La prossima udienza per l'incidente probatorio è stata fissata per il 24 ottobre", ha detto l'avvocato Angelo Taccia, uno dei due legali di Andrea Sempio (l'altro è Massimo Lovati, ndr). Le perizie inizieranno il 17 giugno.

"Oggi è una tappa importante ma ce ne saranno altre, anche d'indagine. Noi vogliamo osservare questa inchiesta ancora per molto tempo. L'ipotesi di una revisione in caso di novità per noi è al momento in secondo piano". A dirlo, in Procura a Pavia, è stato l'avvocato di Alberto Stasi, Antonio De Rensis. "Vedo che gli inquirenti hanno grande determinazione. Noi ci aspettiamo che questa indagine possa riscrivere questa storia", ha proseguito il legale.

"È chiaro che noi siamo per la verità che è già stata accertata, non ci opponiamo agli accertamenti che devono farsi anche perché non potremmo farlo -ha commentato l'avvocato della famiglia di Chiara Poggi, Gian Luigi Tizzoni -. Speriamo solo che tutto venga letto assieme a quello che è stato fatto prima altrimenti sarebbero dei lavori inutili".

"Non mi sorprende per niente che le indagini siano arrivate a Tromello quello che mi sorprende è che queste cose non venissero fatte prima. Ma bene che vengano fatte", ha proseguito. "Anzi - ha insistito - io direi Garlasco è piena di canali, anche vicino a casa di Stasi, perché non andare a guardare".


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