Difesa: La Cina schiera i primi biposto di 5° generazione

I caccia J20 non sono stati pensati come addestratori ma come gestori di aerei gregari, come EW e persino come posti di comando aviotrasportati

di Renato Narciso
Domenica 06 Luglio 2025
Pechino - 06 lug 2025 (Prima Pagina News)

I caccia J20 non sono stati pensati come addestratori ma come gestori di aerei gregari, come EW e persino come posti di comando aviotrasportati

Entra in servizio il J20 in versione biposto nelle fila della PLAAF, People's Liberation Army Air Force, ovvero Aeronautica Militare dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese. La PLAAF è la prima forza aerea al mondo a mettere in inea un caccia biposto di caccia di quinta generazione che non sia destinato a mere attività di addestramento. Non è chiaro se sarà denominato J-20S, o J-20B. La versione biposto consente una maggiore ripartizione del lavoro nelle missioni complesse e a lungo raggio. Infatti l'autonomia del J-20 è molto maggiore degli omologhi occidentali, potendo contare su un raggio di azione circa il doppio rispetto a quello dell'F-22 e dell'F-35. La ripartizione del lavoro eviterebbe l'affaticamento del pilota, nonostante i livelli di automazione senza precedenti e i display informativi altamente ottimizzati del velivolo.  La prima unità a ricevere il J-20 biposto è stata la 172ª Brigata Aerea, che ha compiti sia da unità di addestramento avanzato che di riserva, con sede a Cangzhou, nella provincia di Hebei, non lontano da Pechino. La 172ª ha ricevuto i primi J-20 nel febbraio 2018, diventando la seconda a schierare la classe caccia. Uno degli scenari previsti è che i velivoli avranno il compito di gestire i velivoli gregari, quelli senza pilota come il caccia Dark Sword, attualmente in fase di sviluppo, o potrebbero anche operare come EW (guerra elettronica) con diverse modifiche, e persino come posti di comando aviotrasportati. 


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