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Svoltasi al largo dello Ionio tra la Puglia e la Sicilia, ha visto coinvolta la portaerei Cavour, la britannica Prince of Wales più altre 19 navi, due sommergibili, 41 jet (26 di quinta generazione), 19 elicotteri, 10 aerei da pattugliamento e più di 8.000 persone
Svoltasi al largo dello Ionio tra la Puglia e la Sicilia, ha visto coinvolta la portaerei Cavour, la britannica Prince of Wales più altre 19 navi, due sommergibili, 41 jet (26 di quinta generazione), 19 elicotteri, 10 aerei da pattugliamento e più di 8.000 persone
Si concluderà oggi, 11 maggio 2025, la Mediterranean Strike 25, un’esercitazione internazionale avanzata che ha coinvolto i gruppi di portaerei della Marina Militare e della Royal Navy con il supporto della Nato e di 7 marine dei Paesi alleati al largo dello Ionio tra la Puglia e la Sicilia. La portaerei Cavour con il Carrier AirWing imbarcato (8 F-35B, di cui 6 della Marina Militare e 2 dell’Aeronautica Militare, e 5 AV-8B), le fregate multiruolo e antisommergibile Alpino, Bergamini e Carabiniere, il cacciatorpediniere lanciamissili Mimbelli, il pattugliatore d’altura Borsini, l’unità di supporto logistico Vulcano, componenti il Carrier Strike Group italiano integrato dalla fregata portoghese Bartolomeu Dias, hanno partecipato alla Mediterranean Strike 25. In totale sono state coinvolte 21 navi, due sommergibili, 41 jet (26 di quinta generazione), 19 elicotteri, 10 aerei da pattugliamento e più di 8.000 persone. L'esercitazione rappresenta un'opportunità strategica per testare le capacità operative di entrambi i CSG. Per la Marina, in particolare, questo percorso è iniziato nel 2024 con il confronto con il gruppo portaerei francese Charles de Gaulle nell’ambito dell'esercitazione Polaris 24, collegata alla missione Mare Aperto. La preparazione di Mediterranean Strike 25 ha preso il via nel settembre 2024 con una prima visita conoscitiva presso il Comando in Capo della Squadra Navale da parte del Joint Training and Exercise Planning Staff del Regno Unito. La fase di pianificazione ha subito un'accelerazione nel mese di novembre con la Initial Planning Conference presso il Maritime Warfare Center di Portsmouth, seguita dalla Main Planning Conference svoltasi in questo mese di marzo di nuovo nella sede del Comando in Capo della Squadra Navale. Oltre ai gruppi portaerei, l'esercitazione vedrà il coinvolgimento di assetti della Royal Air Force e dell'Aeronautica Militare.