Eccellenze Italiane, Edoardo Favaretti “Se tornassi indietro rifarei senza nessun dubbio lo psichiatra”

Suicidi in aumento, bambini che devono ricorrere sempre di più allo psichiatra, la crisi economica e la guerra non fanno che appesantire il clima generale delle nostre vite e delle nostre emozioni private. L’analisi di uno psichiatra romano molto famoso, il prof. Edoardo Favaretti, fa molto riflettere.

di Maurizio Pizzuto
Martedì 03 Gennaio 2023
Roma - 03 gen 2023 (Prima Pagina News)

Suicidi in aumento, bambini che devono ricorrere sempre di più allo psichiatra, la crisi economica e la guerra non fanno che appesantire il clima generale delle nostre vite e delle nostre emozioni private. L’analisi di uno psichiatra romano molto famoso, il prof. Edoardo Favaretti, fa molto riflettere.

-Dottor Favaretti, è arrivato il nuovo anno, attese, speranze, incertezze, come lo vede lei dal suo osservatorio?

il 2023 rappresenta l’anno delle nuove sfide che attendono tutti noi: la globalizzazione come la conoscevamo non esiste più e ciò sta portando in Europa crisi economica e guerra-

-E’ davvero passata la sindrome e il terrore della pandemia?

Si, dobbiamo ringraziare le istituzioni statali che hanno capito quanto già avevamo suggerito: il lockdown è inutile e grazie ai vaccini il covid-19 va trattato come una influenza.

-Due anni di pandemia cosa hanno lasciato nella gente e nel paese? Come se ne esce?

Da ogni crisi nascono nuove opportunità: la consapevolezza che il mondo è cambiato può renderci protagonisti attivi della rinascita di un paese, l’Italia, martoriato da troppe disfunzioni interne; dobbiamo crederci.

-Quante storie passano dal lettino dello psichiatra? Donne? Bambini? Adolescenti? Anziani? che paziente tipo lei ha oggi?

Ho notato un grande aumento di richieste di psicoterapia per i bambini e per i minori in genere: è la controprova che non abbiamo saputo creare un ambiente protettivo intorno alle figure più fragili. non ci sono più le famiglie numerose di un tempo che fu in cui i nonni si occupavano della crescita dei più giovani ed anche le scuole sono state delegittimate delle loro funzioni, come pure segnaliamo la scomparsa degli oratori e di altre realtà situazionali che formavano la persona a 360 gradi. ma inutile piangere sul latte versato: è il momento di ripartire con nuove idee e tanta volontà.

-Quando ad un paziente prescrive una terapia che reazione riceve in cambio? Se lei avesse un problema si fiderebbe dello psichiatra? Ancora troppi suicidi dottore, perche?   

Alcune persone hanno ancora paura delle medicine psichiatriche. ecco, io non sono sempre favorevole ai farmaci ma in certi casi essi sono indispensabili e non bisogna esitare. i nostri pazienti lamentano nel medico proprio la mancanza di decisione e chiarezza: un medico deve fare il medico ed assumersi le sue responsabilità: è solo così che possiamo evitare che alcune persone arrivino anche a gesti estremi ed assurdi quali quello del suicidio.

-Se lei potesse tornare indietro rifarebbe lo stesso mestiere?

questo è il mestiere più bello del mondo perché, almeno finché la mente resta lucida, ti permette di lavorare anche in tardissima età ripagandoti costantemente dei tanti sforzi attraverso la gratitudine delle persone che aiuti a guarire. ti permette di vivere non una ma centinaia di vite e sempre con lo scopo di portare felicità e benessere.

-Auguri dottore.

-Auguri di un felice 2023 a tutti voi, alla vostra redazione, ai vostri lettori, e se permette a tutti i miei pazienti.


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