Formula 1, Vasseur (Ferrari): "Siamo impazienti di tornare a correre a Monza"

"Essere circondati dalla passione dei nostri tifosi è una motivazione straordinaria per tutta la squadra, che ci spinge a mettere l’anima in tutto ciò che facciamo".

(Prima Pagina News)
Martedì 02 Settembre 2025
Modena - 02 set 2025 (Prima Pagina News)

"Essere circondati dalla passione dei nostri tifosi è una motivazione straordinaria per tutta la squadra, che ci spinge a mettere l’anima in tutto ciò che facciamo".

Monza e il suo Autodromo Nazionale, culla del motorsport e tempio della velocità, tornano ad accendersi per il weekend più atteso dell’anno, quello del Gran Premio d’Italia, sedicesima prova della stagione 2025 di Formula 1, nonché gara di casa per il team di Maranello.

Celebrazioni. Come spesso è accaduto negli ultimi anni, la Scuderia ha scelto Monza per celebrare in modo speciale la propria storia e i suoi sostenitori, che fin da mercoledì a Milano potranno stare a contatto con Charles Leclerc e Lewis Hamilton in una serie di eventi da non perdere. Al centro dell’attenzione ci saranno i 50 anni dalla vittoria – arrivata proprio a Monza il 7 settembre 1975 – del primo titolo mondiale di Niki Lauda con la Scuderia Ferrari, cui si affianca il tributo ai tifosi che in quell’occasione assieparono il circuito oltre la naturale capienza per abbracciare il ritorno dell’iride in Italia dopo un’attesa di undici anni. 

Il tracciato.
 L’Autodromo Nazionale di Monza, costruito nel 1922 e rimasto quasi inalterato nella sua anima da alta velocità, è una delle piste più iconiche del calendario di Formula 1, del quale ha sempre fatto parte con l’unica eccezione del 1980, quando la gara si svolse a Imola. Lungo i 5.793 metri del percorso le monoposto toccano velocità altissime grazie ai lunghi rettilinei sui quali è possibile spingere al massimo. I tratti rapidi del circuito sono uniti tra loro da curve altrettanto celebri: basta pensare alla Variante del Rettifilo, in fondo al rettilineo del traguardo, alla Roggia, che segue la Curva Grande, che i piloti affrontano in pieno, e alla variante Ascari, che arriva dopo le due curve di Lesmo e lancia verso la celebre Parabolica, ora intitolata al grande Michele Alboreto. L’efficienza aerodinamica è fondamentale per avere velocità di punta ed è dunque scontato vedere vetture con ali particolarmente scariche: la natura della pista impone tuttavia di tenere in conto anche il comportamento delle monoposto nelle varianti, dove serve trazione in uscita per limitare i problemi legati alle gomme e potersi difendere in gara quando si viene attaccati. Anche ai freni è richiesta estrema efficienza dal momento che i piloti devono poter passare da 340 a 80 km/h nel breve spazio di 150 metri, come accade alla prima staccata dopo il via. Due le zone DRS: sul rettilineo principale e dopo la seconda curva di Lesmo, anche se Monza è la pista che premia meno la possibilità di aprire l’ala posteriore dal momento che già in condizioni standard la resistenza all’aria degli alettoni è minima.

Strategia e traffico. La strategia di gara, specie dopo la corsa dell'anno scorso vinta da Charles Leclerc con la Ferrari, potrebbe essere orientata per molti piloti sulla sosta unica, ma sarà necessario scendere in pista per raccogliere riscontri più precisi. Quel che è certo è che la qualifica sarà critica sotto il profilo della gestione del traffico: la scia è infatti un vantaggio significativo del quale nessuno si vuole privare, ma per averla si rischia di trovarsi nel traffico o - specie negli ultimi secondi di Q1, Q2 e soprattutto Q3 - addirittura di non fare in tempo a lanciarsi prima che sventoli la bandiera a scacchi che segna la fine di ciascuna sessione. Trovare il giusto compromesso non sarà affatto facile e porterà all’estremo le capacità di gestione tanto dei piloti quanto degli strateghi.

Programma. Il formato del weekend sarà quello tradizionale, fatto di tre sessioni di prove libere – due al venerdì alle ore 13.30 e 17 CEST e una al sabato alle 12.30 –. Le qualifiche saranno sabato pomeriggio alle 16 mentre la gara scatterà domenica pomeriggio alle 15 con i consueti 53 giri pari a 306,72 km.
 

Fred Vasseur, Team Principal Ferrari, dichiara: “Come ogni anno, attendiamo con impazienza il momento di scendere in pista a Monza, quest’anno ancora di più, visto che veniamo dalla gara di Zandvoort nella quale non abbiamo ottenuto i risultati sperati pur avendo dimostrato di avere il passo per fare bene.

Essere circondati dalla passione dei nostri tifosi è una motivazione straordinaria per tutta la squadra, che ci spinge a mettere l’anima in tutto ciò che facciamo. Vogliamo dare il massimo per ripagare il loro costante supporto, tuttavia, per riuscirci dobbiamo mettere da parte le emozioni e concentrarci sull’esecuzione perfetta del weekend, dal primo giro di prove libere all’ultimo della corsa di domenica.

Nell’arco della stagione abbiamo fatto progressi in termini di competitività, ma con un gruppo di avversari così vicino nelle prestazioni, dovremo essere impeccabili per ottenere i risultati che ci siamo prefissati. Daremo tutto quello che abbiamo, sapendo di poter contare sull’amore e sul sostegno dei nostri tifosi”.


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