Forza Italia intende adoperarsi per la nazione, che sta affrontando un momento di crisi gravissima. A ripeterlo, durante un'intervista rilasciata al Giornale, è Silvio Berlusconi, rammentando che "sempre, che fossimo al governo o all’opposizione, abbiamo messo l’interesse del Paese prima delle convenienze di partito".
Questo, continua, "non è una novità. La verità è che il Paese sta attraversando la crisi più drammatica della sua storia moderna. Una crisi sanitaria e una crisi economica senza precedenti nel dopoguerra. Come si fa a perdere tempo nel teatrino della politica mentre la gente muore nelle rianimazioni o non trova posto negli ospedali? Mentre tanta altra gente perde il lavoro, le aziende chiudono o non fanno utili, tanti professionisti, artigiani, commercianti, partite Iva vedono azzerato il loro reddito, senza tutele?".
"Quindi, abbiamo detto una cosa molto chiara e molto semplice. Siamo disposti a lavorare per l’Italia, non certo per sostenere un governo o una maggioranza con cui siamo incompatibili. Noi siamo parte del centrodestra, anzi, siamo il centrodestra, che senza di noi sarebbe solo una destra estrema, che forse prenderebbe molti voti ma che non potrebbe mai governare. È quello che accade in tutt’Europa, penso per esempio alla signora Le Pen in Francia".
Nello specifico, prosegue il leader di Forza Italia, "siamo pronti a votare lo scostamento di bilancio, come già abbiamo fatto in passato, a condizione che si passi dalla consultazione solo formale dell’opposizione, come è avvenuto finora, ad un’autentica condivisione di alcuni obiettivi dei quali il Paese ha davvero bisogno".
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