Gaza, Trump: "Hamas ha tre-quattro giorni per accettare il mio piano". I fondamentalisti: "Siamo vicini al via libera"

Il tycoon: "Se non accettano, ci sarà l'inferno". Qatar: questa sera incontro con Hamas e Turchia.

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Martedì 30 Settembre 2025
Roma - 30 set 2025 (Prima Pagina News)

Il tycoon: "Se non accettano, ci sarà l'inferno". Qatar: questa sera incontro con Hamas e Turchia.

Hamas avrà "tre o quattro giorni" di tempo per accettare il piano di pace su Gaza, e non c'è molto margine di negoziazione. A dirlo è stato il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, prima del suo intervento al Pentagono, minacciando che se l'organizzazione non accetterà il piano "espierà all'inferno".

"Potrebbe esserci un accordo in Medio Oriente che non si verificava da tremila anni", ha continuato il tycoon, lamentando, però, che "non mi daranno mai il Nobel per la pace. Lo daranno a qualcuno che non ha combinato nulla o ha scritto libro sulla mente di Donald Trump e su come si risolvono le guerre".

"In nove mesi alla Casa Bianca ho risolto sette guerre e forse ieri la più grande", ha detto Trump, durante il suo intervento al Pentagono, riaffermando la sua intenzione di "mettere insieme" Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky.

"Dobbiamo risolvere la questione con il presidente Putin e Zelensky. Dobbiamo riunirli e farla finita", ha continuato. "L'unico modo per farlo è attraverso la forza. Voglio dire, se fossimo deboli, non risponderebbero nemmeno alla mia telefonata", ha detto ancora Trump, affermando che, con la sua debolezza, Joe Biden ha "aperto la strada" a Putin per l'invasione dell'Ucraina.

"Risveglierò lo spirito guerriero", ha, poi, evidenziato Trump, affermando che Washington è 25 anni davanti a Russia e Cina sui sottomarini.

Stando a quanto fanno sapere fonti palestinesi, Hamas e altre fazioni armate di Gaza accetterebbero il piano del tycoon: una fonte vicina a Hamas ha fatto sapere a Sky News Arabia che "il movimento è vicino ad accettare il piano di Trump". Il gruppo fondamentalista "ha richiesto una serie di chiarimenti al mediatore del Qatar sulle garanzie che la guerra non riprenderà dopo che Netanyahu avrà ricevuto gli ostaggi israeliani, sul calendario del ritiro dell'Idf, sulla portata del ritiro e sulle garanzie contro futuri attacchi ai leader del movimento all'estero".

Nel frattempo, il Qatar ha annunciato che questa sera terrà un incontro con Hamas e la Turchia.

L'esercito israeliano "rimarrà nella maggior parte di Gaza". Così il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, all'indomani dell'annuncio del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, del piano per mettere fine alla guerra nella Striscia, che prevede, tra le altre cose, il ritiro graduale dell'Idf.

Il premier ha, poi, precisato di non aver accettato la nascita di un futuro Stato della Palestina, durante l'incontro con Trump, avvenuto ieri alla Casa Bianca.

Per Israele, il piano di Trump sulla fine della guerra a Gaza è "un clamoroso fallimento diplomatico", ha dichiarato il ministro dell'ultradestra Bezalel Smotrich, che lo ha definito come "un miscuglio indigesto". Elencando diverse disposizioni contenute nei ventuno punti su X, Smotrich ha scritto che il piano è "un clamoroso fallimento diplomatico, un chiudere gli occhi e voltare le spalle a tutte le lezioni del 7 ottobre" (il riferimento è all'attacco compiuto contro Hamas nel 2023, ndr). "A mio avviso, finirà anche in lacrime. I nostri figli saranno costretti a combattere di nuovo a Gaza", ha proseguito Smotrich.

L'Anp, che accoglie gli sforzi di Trump, "si impegna ad attuare entro due anni lo sviluppo di programmi di studio in linea con gli standard Unesco e l'abolizione di leggi in base alle quali vengono erogati pagamenti alle famiglie di prigionieri e martiri". E' quanto si legge in una dichiarazione diffusa dall'Autorità Nazionale Palestinese.

"Una soluzione a due Stati rimane l'unica via praticabile per una pace giusta e duratura", ha scritto, su X, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Anche Pechino appoggia la soluzione dei due Stati.

La Russia "sostiene e accoglie con favore" il piano di Trump per Gaza e auspica che "venga realizzato", in modo da permettere una soluzione "pacifica" al conflitto. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax.


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