Italia Nostra compie 70 anni. Croci: "Una missione civile che guarda al futuro"

A Roma la mostra "70 anni con Italia Nostra. Città, cultura, natura e paesaggio".

(Prima Pagina News)
Martedì 21 Ottobre 2025
Roma - 21 ott 2025 (Prima Pagina News)

A Roma la mostra "70 anni con Italia Nostra. Città, cultura, natura e paesaggio".

“Settant’anni di impegno per la tutela del patrimonio culturale e ambientale: una missione civile che guarda al futuro”, con queste parole Edoardo Croci, Presidente di Italia Nostra ha inaugurato oggi la mostra dedicata all’importante traguardo dell’associazione.

Fino al 29 ottobre, Italia Nostra presenta a Roma la mostra fotografica e documentale “70 anni con Italia Nostra. Città, cultura, natura e paesaggio”, ospitata presso l’ex Cartiera Latina nel Parco dell’Appia Antica (via Appia Antica 42). L’ingresso è gratuito, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00.

L’esposizione ripercorre settanta anni di attività dell’Associazione, raccontando il suo impegno per la tutela dei beni culturali, ambientali e paesaggistici del Paese. Attraverso immagini, documenti e testimonianze, la mostra illustra le funzioni di vigilanza, denuncia, proposta, gestione ed educazione che hanno contribuito a formare una coscienza collettiva sulla rilevanza della tutela.

Il percorso, che prevede 37 pannelli, si articola in quattro sezioni tematiche – la Città, il Paesaggio, il Patrimonio Culturale e l’Ambiente Naturale – mostrando i risultati concreti di Italia Nostra, in coerenza con l’articolo 9 della Costituzione, che sancisce la tutela del paesaggio, della cultura e dell’ambiente come valori fondanti della Repubblica.

L’impegno sulle città è così raccontato con immagini e parole sul Porto vecchio di Trieste: Italia Nostra ha impedito la demolizione del patrimonio architettonico del Porto vecchio (minacciato da progetti urbanistici invasivi fin dagli anni ’70), ha ottenuto il riconoscimento dell’area come “di notevole interesse culturale” e promosso interventi di restauro su edifici storici. E ancora le Mura di Ferrara, esempio di rigenerazione urbana e tutela del patrimonio: dagli anni 70 Italia Nostra si è attivata per la salvaguardia del circuito murario cinquecentesco.

Grazie a proposte alternative e al coinvolgimento di figure come Giorgio Bassani, l’Associazione ha contribuito al recupero delle mura e del centro storico., azione culminata nella creazione dell’“addizione verde”, un parco pubblico che reintegra le mura nella vita cittadina.

Nella sezione dedicata al paesaggio emblematico è il caso del Parco dell’antica via Appia. Italia Nostra, con Antonio Cederna, ha condotto fin dagli anni ’50 una lunga battaglia per la tutela dell’Agro Romano e dei monumenti lungo i primi 16 km dell’antica via Appia. Nonostante abusi edilizi e lottizzazioni, l’azione dell’Associazione ha portato alla creazione del Parco regionale, istituito nel 2024, oggi anche patrimonio UNESCO.

L’area è vincolata come bene storico e paesaggistico e rappresenta un modello di difesa della campagna urbana romana. Al suo interno l’ex Cartiera Latina, sede dell’esposizione, che rappresenta oggi l’unico esempio di archeologia industriale all’interno del Parco. La sua destinazione a sede del Parco Regionale si deve in larga parte all’azione determinante di Italia Nostra Roma. Il legame con questo luogo è talmente forte che Italia Nostra gli dedica, nella medesima location, una giornata di approfondimento il prossimo 27 ottobre (“Giornata Nazionale Appia Unesco”). Costante l’impegno dell’Associazione a tutela del Patrimonio culturale.

La mostra ricorda, fra gli altri, il sito archeologico dei Bagni di Petriolo nel territorio del Comune di Monticiano (Siena). Raro esempio di stabilimento termale fortificato, è composto da una cinta muraria con torri e porte, una Chiesa e un Loggiato con vasche alimentate da acque sulfuree. Frequentato da secoli dalle comunità locali, è immerso in un contesto naturalistico tutelato dalle Riserve Naturali Farma e Basso Merse.

Dal 2015, Italia Nostra e Unipol Sai hanno avviato un progetto di restauro e valorizzazione con forte valenza sociale. I lavori hanno restituito dignità e accessibilità a un luogo di grande valore storico, ambientale e comunitario.

Dalla volontà di coinvolgere attivamente i territori, sensibilizzando cittadini e istituzioni sulla fragilità del patrimonio e sulla necessità di tutelarlo, nel 2011 nasce la “Lista Rossa”, strumento fondamentale per il monitoraggio e la segnalazione dei beni culturali a rischio: attraverso schede dettagliate, i soci segnalano siti abbandonati o degradati, contribuendo alla mappatura nazionale. L’archivio conta oggi circa 420 beni, alcuni già recuperati o riaperti al pubblico. La Lista promuove l’educazione al patrimonio e attiva processi di tutela condivisa. I cittadini diventano così sentinelle del territorio e protagonisti della sua valorizzazione.

Da ricordare anche l’impegno su Villa Doria Pamphilij, a Roma, capolavoro barocco progettato da Alessandro Algardi. Quando nel 1962 si diffuse la notizia dell’intenzione del Belgio di acquistare il palazzetto e i giardini per la propria ambasciata, Italia Nostra intervenne sollecitando ministero e Comune ad esercitare il diritto di prelazione. Di fronte al rifiuto della principessa Doria Pamphilij, l’associazione avviò una sottoscrizione popolare che mobilitò stampa, università e istituzioni.

Nel 1971 fu acquisito il settore orientale del parco, oggi aperto al pubblico. L’intera Villa è proprietà del Comune di Roma, eccetto il Casino del Bel Respiro, sede della Presidenza del Consiglio. Resta l’obiettivo di riunificare il parco sotto un’unica gestione pubblica.

Forte l’attenzione in questi decenni per l’Ambiente naturale per il quale è emblematico il parco urbano “Boscoincittà” a Milano. Il parco – storicamente in condizioni di degrado ambientale e sociale- è stato concesso in gestione a Italia Nostra dal Comune: l’area, che si estende per 120 ettari nella periferia ovest della città, ospita boschi, sentieri, corsi d’acqua, orti urbani e la quattrocentesca Cascina San Romano. Qui oggi si svolgono attività di educazione ambientale, incontri pubblici e iniziative di partecipazione civica legate alla tutela del paesaggio e alla valorizzazione del territorio. Primo esempio italiano di forestazione urbana, “Boscoincittà” è riconosciuto anche a livello internazionale per il suo valore ambientale e paesaggistico.

“Attraverso questa mostra – dichiara il presidente di Italia Nostra, Edoardo Croci – intendiamo ripercorrere la storia e l’impegno di Italia Nostra nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, naturale e paesaggistico del nostro Paese. Un ruolo che oggi si rivela più che mai necessario, alla luce delle fragilità ambientali e territoriali che continuano a caratterizzare l’Italia: dal rischio climatico e idrogeologico alle frequenti aggressioni al territorio, che ne compromettono l’identità e la qualità. La mostra si inserisce nel programma delle celebrazioni per i settant’anni dell’associazione, portato avanti con dedizione dalle oltre 200 sezioni attive in tutta Italia, che garantiscono una presenza capillare e una costante azione di presidio civico”.

L’intento di Italia Nostra, che oggi rinnova il suo impegno per il futuro del Paese, è che la mostra, omaggio alla lunga storia dell’Associazione e che affonda le sue radici nella prima grande mostra nazionale “Italia da salvare”, diventi itinerante, per portare in tutto il Paese la testimonianza viva dell’impegno di Italia Nostra e stimolare nuove riflessioni e azioni a favore del patrimonio comune.


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