Liliana Resinovich, il marito: "Ho molta fiducia nella polizia e nella magistratura"
"Le risposte su quanto accaduto quel giorno verranno fuori dall'analisi dei due telefonini di Liliana".
(Prima Pagina News)
Lunedì 03 Gennaio 2022
Roma - 03 gen 2022 (Prima Pagina News)
"Le risposte su quanto accaduto quel giorno verranno fuori dall'analisi dei due telefonini di Liliana".
"Sono distrutto. Ho un dolore molto forte per la mancanza di una persona con cui stavo vivendo momenti felici, ma ho molto fiducia nella polizia e nella magistratura".

E' quanto ha detto Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, la 63enne scomparsa a Trieste.

"Sono convinto che le risposte su quanto accaduto quel giorno verranno fuori dall'analisi dei due telefonini di Liliana", ha proseguito. "Giorno per giorno escono notizie di persone che hanno visto mia moglie o che si incontrano con mia moglie a mia insaputa da mesi".

Tra questi, anche un ultraottantenne "che dice che ogni martedì Liliana va a sistemare casa sua e che gli ha detto che vuole lasciarmi": "mi è caduto il mondo addosso, sono affermazioni che ho difficoltà a capire e su cui chi le fa dovrà rispondere in futuro".

Attualmente "non ci sono indagati e io non ho intenzione di prendere un avvocato. Sono tranquillo" e "voglio che vengano verificati i miei movimenti di quel giorno". La speranza è che la donna "possa tornare a casa ma sono spaventato".

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