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Capitan Danesi è stata la prima a varcare la porta del terminal 1 mostrando la Coppa del Mondo. Velasco: "Questa vittoria mi ha dato molto orgoglio".
Capitan Danesi è stata la prima a varcare la porta del terminal 1 mostrando la Coppa del Mondo. Velasco: "Questa vittoria mi ha dato molto orgoglio".
L’Italia abbraccia le campionesse del mondo. Alle 14:30 di questo pomeriggio, le azzurre, reduci dal successo iridato a Bangkok, hanno fatto rientro in Italia con un volo partito nella notte dalla capitale thailandese e dopo uno scalo a Dubai.
Capitan Danesi è stata la prima a varcare la porta del terminal 1 di Malpensa mostrando a tifosi e giornalisti presenti la Coppa del Mondo conquistata poco più di 24 ore fa in finale contro la Turchia.
Un autentico bagno di folla ed affetto che ha lasciato senza parole le protagoniste dell’impresa mondiale che, nonostante la stanchezza del lungo viaggio, non si sono sottratte a selfie, interviste ed autografi.
Ad accogliere le neo campionesse del mondo anche il vice presidente federale, Massimo Sala, e la consigliera federale, Silvia Strigazzi accompagnati a Malpensa dal presidente del C.R. della Fipav Lombardia, Piero Cezza.
“Devo dire che tutte insieme abbiamo coronato i nostri sogni. Penso sia stato quello lo step, la parte mentale ci mancava, l’abbiamo trovata ed è una forza tanto grande che ci rimarrà nei prossimi impegni. La cosa positiva è che riusciamo a mantenere l’umiltà, non smetteremo adesso che siamo campionesse del mondo“, ha detto Danesi.
Grande emozione anche da parte di Julio Velasco: “Alle Olimpiadi è successa una cosa che non è normale. Abbiamo vinto tutte le partite 3-0, ho detto da subito che non era normale. Le gare con Brasile e Turchia sono state più complicate, sin da subito ho detto alle ragazze ho detto di prepararci per momenti così, loro sono state bravissime. Questa vittoria mi ha dato molto orgoglio, per me è il valore morale e la mentalità, hanno un peso maggiore”, ha detto il coach.
Analizzando l'inizio del percorso, che nel giro di quasi due anni ha portato alla conquista di un mondiale, due VNL e un oro olimpico, il tecnico ha aggiunto: “Non mi aspettavo di vincere tutto così, quando inizi un nuovo incarico uno non si fa i film su quello che può succedere, sarebbe un errore gravissimo. Alle ragazze ho detto dal primo giorno che non si può pensare né al prima, né al dopo – ha aggiunto -, nello sport si deve pensare palla dopo palla, non altro. Lo sport è qua e ora, tutto il resto fa parte dei personaggi: siamo consapevoli di essere personaggi, ma i personaggi hanno vita propria. Chi fa bene il musicista non vuol dire che sia un buon direttore d’orchestra”.
Anche Myriam Sylla, tra le migliori giocatrici del Mondiale thailandese, è felice: “Avrò tempo per riguardare e rivivere questo sogno. In aereo ho pensato ‘ho vinto tutto’, sono felice e orgogliosa di me. Siamo le più forti di sempre, lo abbiamo dimostrato, non lo abbiamo detto solo a parole. Lo abbiamo dimostrato ogni volta che siamo scese in campo”.
Adesso, dopo le fatiche del Mondiale, le Azzurre si godranno un periodo di riposo, in attesa di incontrare il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nelle prossime settimane.