Policlinico Gemelli, il Ministro Roberto Speranza inaugura domani il nuovo reparto di oncologia pediatrica

Domattina alle ore 10 il Ministro della Salute Roberto Speranza interverrà, presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, per l’inaugurazione del reparto di Oncologia Pediatrica.

(Prima Pagina News)
Martedì 14 Gennaio 2020
Roma - 14 gen 2020 (Prima Pagina News)

Domattina alle ore 10 il Ministro della Salute Roberto Speranza interverrà, presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, per l’inaugurazione del reparto di Oncologia Pediatrica.

Inaugurazione del reparto di Oncologia Pediatrica, sistemato al 10° piano ala D del grande ospedale romano. Il Ministro sarà accolto dai vertici istituzionali della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Giovanni Raimondi, Presidente, Marco Elefanti, Direttore Generale, Rocco Bellantone, Direttore Governo Clinico, Giovanni Scambia, Direttore Scientifico.Nel corso della visita al reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli, diretto dal professor Antonio Ruggiero, il Ministro Speranza incontrerà l’equipe medica e sanitaria. Ma questo è solo il primo appuntamento speciale della giornata di domani. Alle 15 infatti, sempre al Gemelli, i Professori Guido Costamagna e Giovanni Battista Doglietto, due numi tutelari della medicina moderna oggi in Italia, presiederanno la solenne cerimonia di intitolazione delle Aule dell’Istituto di Clinica Chirurgica ai Professori Giancarlo Castiglioni e Francesco Crucitti. Il motivo fondamentale della grande attenzione che l’Università Cattolica ha deciso di dedicare a questa giornata così speciale riguarda soprattutto la vita e la storia professionale di un meraviglioso chirurgo calabrese, il prof. Francesco Crucitti, che per anni è stato l’icona della chirurgia italiana nel mondo, se non altro per essere stato il chirurgo che subito dopo l’attentato del 13 maggio 1981 in piazza San Pietro, in Vaticano, era l’udienza generale del mercoledì pomeriggio, operò Papa Giovanni Paolo II, strappandolo a quella che in molti ritenevano ormai, quel giorno, una morte assolutamente certa. Alle 17,22 di quel giorno il Santo Padre era stato infatti colpito da quattro colpi di pistola per mano di un terrorista turco, che rispondeva al nome di Mehmet Ali A?ca, condannato poi all’ergastolo dalla magistratura italiana e poi perdonato dallo stesso pontefice che andò a trovarlo persino in carcere a Rebibbia. Immediatamente trasportato in Ospedale, al Policlinico Gemelli, Papa Wojtyla viene affidato alle mani esperte di un giovane medico chirurgo calabrese, era appunto il prof. Francesco Crucitti, che da quel giorno in poi diventò il suo vero angelo custode per il resto della sua vita. Domani l’Università Cattolica e il Policlinico Agostino Gemelli per ricordare Francesco Crucitti e la bellissima “favola della sua vita di medico e chirurgo “gli dedicano una delle aule più importanti del Dipartimento di Chirurgia. (b.n.)


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