Unical, Patrizia Piro: “salvaguardare l’ambiente significa tutelare il nostro futuro”.

“Buone pratiche di gestione in ambiente urbano. Dall’Università della Calabria in giro per l’Italia del Nord per parlare di “Cambiamento Climatico”. L’iniziativa è del Centro Studi Nazionale di Idraulica Urbana (CSDU).

di Franco Bartucci
Sabato 15 Novembre 2025
Roma - 15 nov 2025 (Prima Pagina News)

“Buone pratiche di gestione in ambiente urbano. Dall’Università della Calabria in giro per l’Italia del Nord per parlare di “Cambiamento Climatico”. L’iniziativa è del Centro Studi Nazionale di Idraulica Urbana (CSDU).

Stiamo parlando della prof.ssa Patrizia Piro, Ordinaria di Idrologia, Costruzioni Idrauliche e Marittime, presso il dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, che dal 2019 ricopre la carica di Presidente del Centro Studi Nazionale di Idraulica Urbana, promotore del ciclo di eventi sul cambiamento del clima, i quali si sono svolti finora nel Nord Italia nel mese di ottobre.

Come mai, le abbiamo chiesto, questa scelta così intensa di lavoro sul cambiamento climatico svolta soprattutto nel Nord del Paese Italia?

È necessario – ci ha risposto la studiosa - che si svolga una forte azione di comunicazione e di sensibilizzazione sul territorio in modo da affrontare, con un approccio multidisciplinare, le nuove sfide riguardanti la gestione sostenibile delle acque nelle aree urbane. I cambiamenti climatici aumentano, sia la frequenza che la gravità degli eventi estremi, con piogge intense e brevi che causano allagamenti, e lunghi periodi di siccità che fanno pressione sulle risorse idriche disponibili. Inoltre, l'urbanizzazione crescente e l’impermeabilizzazione incontrollata del suolo limitano la capacità naturale delle città di assorbire e regolare il deflusso delle acque. In questo contesto, emerge sempre più la necessità di realizzare infrastrutture resilienti, in grado di assicurare non solo la sicurezza idraulica, ma anche di integrare obiettivi di qualità ambientale, benessere sociale e rigenerazione urbana. Le soluzioni devono andare oltre l’approccio tecnico e richiedono la cooperazione di diverse figure professionali (ingegneri idraulici, urbanisti, architetti, geologi, ecologi, funzionari pubblici e gestori delle risorse idriche)”.

Prima di entrare nel merito degli eventi è opportuno precisare che la prof.ssa Patrizia Piro, da oltre un ventennio è direttrice del Laboratorio di Idraulica e Idrologia Urbana (LIU), attivato nel Dipartimento di Difesa del Suolo dell’Università della Calabria, oggi Dipartimento di Ingegneria Civile,  a seguito dell’applicazione della legge di riforma universitaria (nota come legge Gelmini) 30 dicembre 2010, n°240, per la quale sono state abolite le Facoltà, riscritti gli Statuti e accorpati i dipartimenti con la modifica delle denominazioni stabilite a seguito del primo statuto 1° dicembre 1971, n° n° 1329. Come fondamentale è stata la sua funzione di Pro-Rettrice dell’Università della Calabria svolta nel quinquennio accademico e sei mesi 2019/2025 con delega del rettore Nicola Leone alla direzione del Centro Residenziale fino al mese di febbraio 2025.

Gli eventi sul cambiamento climatico, che nelle discussioni ha visto  come protagonista la Presidente Nazionale del CSDU, prof.ssa Patrizia Piro, hanno preso il via nelle giornate del 1° e 2 ottobre  all’Università degli Studi di  Udine con un corso di Alta Formazione: “Eventi idrologici estremi e drenaggio urbano - Pianificazione e Applicazione di Nature-Based Solutions (NBS)”; seguito il 9 ottobre a Bologna all’interno della Fiera H2O; mentre il 26 e 27 ottobre all’Università degli Sudi di Trieste nell’ambito del convegno: Nature based solution: cambiamento climatico, rischio idraulico e pianificazione urbanistica”.

Nel frattempo un Importante momento di discussione è avvenuto anche a Venezia il 20 ottobre 2025, in cui Stefania Anna Palermo, Ricercatrice del Dipartimento di Ingegneria Civile – anche lei Università della Calabria, ha partecipato, in qualità di “invited speaker”, all'Evento: "Generare talenti verso il domani dell'ingegneria e dell'Architettura, organizzato dall'OICE alla Biennale Architettura 2025 di Venezia, nell’ambito del Progetto espositivo «TERRAE AQUAE. L’Italia e l’Intelligenza del mare», che si è svolto al Padiglione Italia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei. La ricercatrice Stefania Anna Palermo è stata selezionata - tra molti candidati - per essere protagonista di uno speech ispirazionale dal titolo "STEM, donne e creatività: il futuro ha molte voci", a seguito di valutazione del suo curriculum e di quello del suo mentore scientifico e proponente, la Prof.ssa Patrizia Piro.

Una intensa attività che proseguirà dal 17 al 20 novembre prossimi, sempre presso l'Università degli Studi di Trieste, che accoglierà i CSDU-CSSI DAYS 2025 – La “International Conference on Challenges and Perspectives in Urban Water Management Systems”, un evento internazionale organizzato in collaborazione tra il Centro Studi Idraulica Urbana (CSDU) e il Centro Studi Sistemi Idrici (CSSI), che vedrà il contributo di ricercatori e professionisti italiani e internazionali. “E’ questo un impegno di lavoro svolto fuori dalla mia Cosenza e dalla mia Università- sottolinea ancora la professoressa Patrizia Piro- ma sempre in stretto collegamento con il gruppo di ricerca e i miei studenti che a questi temi dedicano il meglio delle proprie risorse”.


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