USA: Trump, non credo che potremo fornire Tomahawk a Kiev, non possiamo esaurire scorte

Scherzando il Tycoon ha detto a un giornalista di aver chiesto a Putin cosa ne pensava se avesse fornito un paio di migliaia di missili cruise all'Ucraina

di Renato Narciso
Venerdì 17 Ottobre 2025
Washington DC (USA) - 17 ott 2025 (Prima Pagina News)

Scherzando il Tycoon ha detto a un giornalista di aver chiesto a Putin cosa ne pensava se avesse fornito un paio di migliaia di missili cruise all'Ucraina

Gli USA non possono esaurire le proprie scorte di missili da crociera Tomahawk fornendoli all'Ucraina”.

Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump.

Ha osservato che la questione della fornitura di missili cruise USA all'Ucraina è stata discussa durante il suo colloquio con Vladimir Putin.

"Anche noi abbiamo bisogno di Tomahawk per gli USA. Ne abbiamo molti, ma ne abbiamo bisogno" ha sottolineato.

 "Voglio dire, non possiamo esaurire le nostre risorse per il nostro Paese. Quindi, sapete, sono molto letali, molto potenti, molto precisi, molto validi, ma anche noi ne abbiamo bisogno, quindi non so cosa possiamo fare al riguardo" - ha aggiunto.

 Trump è stato sarcastico quando gli è stato chiesto se Putin avesse cercato di dissuaderlo dal consegnare i Tomahawk a Kiev.

 "Cosa pensi che dirà? Per favore, vendi i Tomahawk", ha risposto Trump al giornalista.

 "In realtà gli ho detto: 'Ti dispiacerebbe se dessi un paio di migliaia di Tomahawk alla tua opposizione?' Gliel'ho detto. L'ho detto proprio così." Ha descritto questi missili come "un'arma feroce, offensiva e incredibilmente distruttiva".

"Nessuno vuole che gli sparino i Tomahawk", ha sogghignato il Tycoon.

Oggi, 17 ottobre, Trump riceverà Zelensky alla Casa Bianca.

Qualche giorno fa il Tycoon aveva dichiarato che il presidente ucraino gli avrebbe chiesto di autorizzare le consegne di Tomahawk all'Ucraina.

Zelensky in passato ha ripetutamente chiesto agli USA più Patriot e di fornire anche i Tomahawk a Kiev.

Trump ha affermato che prima di prendere una decisione definitiva avrebbe dovuto probabilmente discuterne con Putin.

Il 6 ottobre aveva annunciato di aver preso una decisione sulla possibilità di trasferire questi missili agli ucraini, senza spiegare cosa ciò comportasse. Putin dal canto suo ha affermato che i Tomahawk "non possono essere utilizzati" senza il coinvolgimento diretto di americani, avvertendo che ciò segnerebbe "una fase qualitativamente nuova di escalation, anche nelle relazioni tra Russia e USA".

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha osservato che la Russia risponderebbe "di conseguenza" se i missili Tomahawk venissero forniti a Kiev.


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