Vincenzo D’Anna “Conte non tagli le gambe ai laboratori accreditati con il Ssn”

I biologi Italiani dichiarano guerra frontale al Governo Conte per i tagli previsti e imposti ai laboratori di analisi regolarmente accreditati con il Servizio sanitario Nazionale e si rivolgono direttamente al Ministro della Salute Roberto Speranza

(Prima Pagina News)
Domenica 15 Dicembre 2019
Roma - 15 dic 2019 (Prima Pagina News)

I biologi Italiani dichiarano guerra frontale al Governo Conte per i tagli previsti e imposti ai laboratori di analisi regolarmente accreditati con il Servizio sanitario Nazionale e si rivolgono direttamente al Ministro della Salute Roberto Speranza

Al ministro della Salute Roberto Speranza “chiediamo di aprire un tavolo di confronto e di evitare che il ministero, come ha fatto molte altre volte negli anni passati, tagli indiscriminatamente le tariffe” dei laboratori di analisi accreditati con il Servizio sanitario nazionale. Lo ha detto, all’agenzia DIRE, Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei Biologi, che questa mattina ha preso parte alla presentazione di “un lavoro che è stato elaborato dal Crea (Consorzio per la ricerca economica applicata in sanità), grazie al professor Federico Spandonaro e ad altri esperti di statistica, sui criteri e le modalità per costruire le tariffe di remunerazione delle prestazioni di laboratorio”. D’Anna ha elogiato il modello e la sua utilità, affinché “si possano determinare tariffe in grado di garantire la qualità delle prestazioni e la sopravvivenza di quella rete di strutture che garantiscono ai cittadini e agli utenti di poter ottenere le prestazioni dei laboratori senza liste di attesa. Il tutto, ha aggiunto “all’interno di un contesto di qualità che “è anche remunerativo” perché “sono prestazioni pagate a tariffe ai privati accreditati e non come nelle strutture pubbliche. (B.N.)


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