Sei sicuro di voler sbloccare questo articolo?
Occasione di confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder per delineare le strategie di sviluppo del sistema integrato mare–cielo–fiume–ferrovia, motore della crescita economica del territorio e del litorale laziale.
Occasione di confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder per delineare le strategie di sviluppo del sistema integrato mare–cielo–fiume–ferrovia, motore della crescita economica del territorio e del litorale laziale.
A Fiumicino si è tenuta l’edizione 2025 dei “Tavoli del Mare”, un’importante occasione di confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder per delineare le strategie di sviluppo del sistema integrato mare–cielo–fiume–ferrovia, motore della crescita economica del territorio e del litorale laziale.
L’iniziativa, promossa da Il Faro Online con il patrocinio del Comune di Fiumicino e della Regione Lazio, ha visto la partecipazione del Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, del Ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, della vice presidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli e dell’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli, insieme ai rappresentanti del mondo produttivo e delle categorie economiche.
“Quello di cui si è dibattuto durante “I Tavoli del Mare 2025”– spiega il Sindaco Mario Baccini – è il segno concreto di una città in trasformazione, capace di valorizzare le straordinarie potenzialità del proprio territorio e di affermarsi come punto di riferimento strategico per la Regione Lazio e per l’Italia intera. Il lavoro dei tavoli tecnici dedicati alla blue economy ha messo in rete istituzioni, imprese, parti sociali e stakeholder, offrendo una visione d’insieme che unisce mare, terra, ambiente, cultura e infrastrutture. È da questa sintesi che nasceranno le scelte strategiche dei prossimi anni, nel segno di uno sviluppo sostenibile e condiviso.
Tra i progetti più rilevanti, la crescita dell’aeroporto “Leonardo da Vinci”, che rappresenta la principale porta d’accesso al Paese, e la realizzazione delle due grandi infrastrutture portuali: il porto commerciale, in fase di completamento, che ospiterà una delle flotte pescherecce più importanti d’Italia con una nuova darsena dedicata anche alla cantieristica navale, settore di eccellenza oggi penalizzato da carenze strutturali.
Parallelamente, prosegue l’iter per la realizzazione del nuovo porto turistico - crocieristico, un’opera che nasce da un progetto di lungo corso accolto dall’attuale amministrazione solo dopo aver imposto prescrizioni fondamentali in materia di sostenibilità ambientale e compatibilità territoriale. Il nuovo disegno prevede infatti spazi pubblici aperti, aree verdi e la realizzazione di un grande parco cittadino, pensato per restituire ai cittadini un luogo di incontro e di bellezza condivisa.
Il nostro obiettivo è rendere Fiumicino una meta turistica di alto livello, capace di valorizzare un patrimonio ricco di siti archeologici, paesaggi naturali, riserve, musei e tradizioni. Un’offerta eterogenea basata sulla qualità e sull’identità, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo.
Naturalmente, lo sviluppo passa anche attraverso le infrastrutture: la città, nata con una pianificazione di oltre quarant’anni fa, oggi conta quasi 90.000 abitanti e necessita di servizi adeguati alla nuova dimensione urbana. Le grandi opere che si realizzeranno nei prossimi anni dovranno portare benefici diretti al territorio, in termini di mobilità, sostenibilità e qualità della vita. Tra gli obiettivi anche quello di riportare il treno diretto a Fiumicino città.
Ringrazio il Ministro, Nello Musumeci, la Vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli e all’Assessore della Regione Lazio, Pasquale Ciacciarelli, per la collaborazione e l’attenzione dimostrata verso i progetti di crescita del nostro territorio, che confermano la vicinanza della Regione e del Governo alla città di Fiumicino e la volontà comune di accompagnarne lo sviluppo".
Importanti gli interventi della Vicepresidente e dell’Assessore regionale, che hanno confermato la piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione nell’analisi delle relazioni prodotte dai tavoli dedicati a intermodalità e aeroporto, portualità e valorizzazione del Tevere.
I lavori si sono concentrati sul confronto e sulla condivisione di strategie per promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato del territorio. Un momento di dialogo concreto tra gli stakeholder – i portatori reali di bisogni, proposte e interessi – e i rappresentanti istituzionali, con l’obiettivo di individuare idee, criticità e soluzioni in grado di trasformarsi in azioni operative e realmente attuabili.
“La specificità della città di Fiumicino non consente analogie con il resto dell’Italia – ha affermato il Ministro Nello Musumeci –. Qui non c’è un aeroporto, qui c’è l’aeroporto, uno dei più grandi d’Europa, e questo comporta grandi sfide ma anche straordinarie opportunità.”
Il Ministro ha sottolineato la necessità di salvaguardare l’identità e la vocazione del territorio, dopo anni in cui la città è stata condizionata dalla presenza della struttura aeroportuale. Ha evidenziato l’importanza della pianificazione e della visione strategica illustrata dal Sindaco, per trovare il giusto equilibrio tra sviluppo e tutela del territorio.
“Il Governo crede nella centralità del mare e nella Blue Economy come risorsa preziosa per il Paese e per tutte le aree costiere che, come Fiumicino, non hanno ancora completato il loro progetto di crescita. Per questo sono disponibile a istituire un tavolo di confronto con la Regione e l’Amministrazione comunale, per coordinare insieme le iniziative future.”
Durante la cerimonia è stato consegnato il premio Il Faro d'Oro all’Ing. Massimo Guardigli, fondatore della Comar Yachts; un riconoscimento alla carriera grazie ai traguardi raggiunti nel settore della cantieristica navale a livello nazionale e internazionale, portando in alto il nome della città.