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"Ci siamo preparati bene, avevamo in testa questa partita da quando abbiamo iniziato il pre-campionato, ora dobbiamo mettere in campo le nostre idee con grande convinzione".
"Ci siamo preparati bene, avevamo in testa questa partita da quando abbiamo iniziato il pre-campionato, ora dobbiamo mettere in campo le nostre idee con grande convinzione".
“Ci presenteremo in campo con tutte le energie e l’entusiasmo possibile, la squadra in queste cinque settimane ha lavorato molto bene, ma poi quel che conta sarà la prova che metteremo in campo”. E' quanto ha detto, a Sky Sport, l'allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, alla vigilia dell’andata del play-off di Conference contro il Polissya, che, a differenza dei Viola, ha già giocato qualche partita.
“Non dobbiamo pensare a questo, stiamo bene, ci siamo preparati bene, avevamo in testa questa partita da quando abbiamo iniziato il pre-campionato, ora dobbiamo mettere in campo le nostre idee con grande convinzione”, ha spiegato il tecnico, sorridendo nel commentare quanto detto dal collega Ruslan Rotan, secondo cui la Fiorentina è favorita e i suoi potrebbero accusare segni di stanchezza. “E’ furbo, l’ho sentito, ogni allenatore ha la propria strategia, stanno bene, hanno una buona squadra, lui è un buon allenatore, hanno un gioco equilibrato, hanno sette giocatori mancini e gli ucraini sonio calciatori di talento. Non sarà una partita semplice, ma dobbiamo essere preparati anche a questo, è normale che alla prima partita ufficiale possa esserci qualche difficoltà, ma dobbiamo farci trovare pronti”.
Pioli si sente motivato e felice del suo ritorno a Firenze, sperando di poter aprire un nuovo e importante ciclo. “Da parte mia, della società e della proprietà c’è l’intenzione e la volontà di alzare il livello tecnico e le ambizioni della squadra, ci vuole tempo, ma la società ha lavorato bene mantenendo giocatori bravi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche a livello di peso, penso a De Gea, Gosens, Dodo, Kean, Fagioli, Mandragora. C’è una struttura solida e dovremo cercare di alzare il livello, se ci riusciremo in questa sessione di mercato bene, altrimenti si farà dopo, il nostro non è un percorso a breve termine”.
Il suo sogno sarebbe quello di riuscire a vincere un trofeo e dedicarlo a Davide Astori: “Da tanto tempo manchiamo un traguardo del genere –ha detto Pioli-. Non vorrei cadere nel banale, ma Davide è sempre con me, lo è ancora di più adesso, sarebbe un sogno regalargli un trofeo, ma ora pensiamo a cominciare a giocare. Mi piace molto il modo in cui sta lavorando e crescendo la squadra, stiamo facendo un lavoro positivo che può portarci lontano. Purtroppo le tempistiche del mercato, vanno sempre in disaccordo con quelle degli allenatori, non lo capiamo ma dobbiamo accettarlo”.