Capitale della Cultura 2022, le 10 città italiane finaliste. A Volterra le audizioni finali.
Davanti alla giuria del Mibact sono sfilate Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra.
(Prima Pagina News)
Lunedì 18 Gennaio 2021
Roma - 18 gen 2021 (Prima Pagina News)
Davanti alla giuria del Mibact sono sfilate Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra.
Un sogno non costa davvero nulla. Finalmente ci siamo. Per il Ministero dei Beni Culturali non poteva andare meglio. Si è infatti appena concluso con Volterra il ciclo di audizioni delle dieci città finaliste in gara per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022.

La commissione incaricata di giudicare le città in gara è partita dalla città di Ancona, seguita da Bari, Cerveteri, L’Aquila e Pieve di Soligo. Poi è stata invece la volta dell’isola di Procida, Taranto, Trapani, Verbania e appunto Volterra, per un riconoscimento che dal 2014 ha acquisito sempre maggiore rilevanza tanto che ormai i dossier di candidatura sono sempre più articolati e supportati da team di altissimo livello.

Oggi 18 gennaio la proclamazione della città vincitrice alla presenza del ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. Giova ricordare che la Capitale italiana della cultura è stata istituita nel 2014 e ha tra gli obiettivi quello di sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico.

Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e nel 2019 ha coinciso con Matera Capitale europea della cultura. Parma è invece la Capitale italiana della cultura 2020 che è stata prorogata al 2021 dal Dl Rilancio.

Lo stesso Decreto ha inoltre stabilito che la procedura di selezione per l’anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all’anno 2022. Il Dl Rilancio ha anche proclamato, in segno di solidarietà per le vittime della pandemia, Bergamo e Brescia Capitali italiane della Cultura per il 2023.

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