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L’organismo opererà con istituzioni, enti pubblici e privati, garantendo che la governance complessiva del programma, la titolarità del dossier e dei finanziamenti ministeriali, la proprietà e la concessione d’uso del logo restino al Comune.
L’organismo opererà con istituzioni, enti pubblici e privati, garantendo che la governance complessiva del programma, la titolarità del dossier e dei finanziamenti ministeriali, la proprietà e la concessione d’uso del logo restino al Comune.
La Giunta comunale ha approvato la costituzione e lo statuto del comitato di sostegno per l’anno da Capitale italiana della cultura, denominato “Coordinamento per L’Aquila 2026 – Città Multiverso”.
L’iniziativa sarà ora sottoposta al Consiglio comunale, che dovrà pronunciarsi sulla proposta di deliberazione contenente l’adesione formale dell’Ente in qualità di socio fondatore promotore.
L’istituzione del comitato rappresenta uno degli strumenti centrali della governance del programma L’Aquila 2026 con l’obiettivo di sostenere e cofinanziare progetti artistici e culturali coerenti con il dossier, favorire attività di raccolta fondi (fundraising) e consolidare il coinvolgimento del tessuto economico e sociale cittadino in vista dell’appuntamento del prossimo anno.
Il Comitato nasce su iniziativa congiunta del Comune dell’Aquila, dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) della provincia dell’Aquila e della Fondazione Cassa di Risparmio, che ne sono i soci fondatori promotori.
Lo statuto prevede quattro categorie di membri: fondatori promotori, sottoscrittori dell’atto costitutivo; fondatori, nominati dal consiglio direttivo, tra soggetti pubblici o privati che contribuiscano al fondo di dotazione con la stessa quota dei fondatori promotori; soci sostenitori, siano essi enti o privati; soci ordinari.
Il comitato, senza fini di lucro, avrà durata iniziale di 18 mesi, prorogabile, comunque non oltre il 31 dicembre 2027.
L’organismo opererà in collaborazione con istituzioni, enti pubblici e privati, garantendo al tempo stesso che la governance complessiva del programma, la titolarità del dossier e dei finanziamenti ministeriali, nonché la proprietà e la concessione d’uso del logo “L’Aquila 2026” restino in capo al Comune.
“La costituzione di questo organismo – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso verso il 2026. La Capitale italiana della cultura non è solo un obiettivo colto, ma soprattutto un’occasione concreta di crescita per l’intero territorio. È nostra intenzione, attraverso questo strumento, mobilitare le migliori energie, coinvolgere le realtà economiche, sociali e culturali a livello nazionale e costruire, insieme, un progetto che abbia effetti duraturi sulla vita della comunità. Grazie ad Ance e a Fondazione Carispaq, che incarnano pienamente lo spirito di un territorio unito dalle mille potenzialità”.
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