Cinecittà Spa: approvato il bilancio, Antonio Saccone nuovo Presidente

L'ad Cacciamani: "Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia".

(Prima Pagina News)
Venerdì 25 Luglio 2025
Roma - 25 lug 2025 (Prima Pagina News)

L'ad Cacciamani: "Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia".

C'è il via libera, dall'Assemblea dei Soci di Cinecittà Spa, al bilancio chiuso il 31 dicembre scorso, e alla nomina di Antonio Saccone come Presidente di Cinecittà SpA. E' quanto fa sapere una nota.

''In soli sei mesi - si legge -, la nuova governance ha ridotto i costi di 5 milioni di euro e di conseguenza le perdite previste, e approvato anche il Piano Industriale 2025-2029. Dopo un avvio d'anno segnato da difficoltà economiche e operative, Cinecittà chiude il 2024 con segnali concreti di ripartenza.

Il Bilancio 2024, pur riportando una perdita di € 11,6 milioni, evidenzia un miglioramento di oltre € 2 milioni rispetto alle stime iniziali e il mantenimento di un Patrimonio Netto positivo pari a € 4,2 milioni''.

"Oggi Cinecittà riparte'', ha scritto l'ad Manuela Cacciamani, nella nota allegata al bilancio. ''Ho accettato l'incarico di Amministratore delegato a luglio 2024, ma, posso dire anche a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, pensando di trovare una società in salute. Così era stata rappresentata all'esterno la situazione da chi mi aveva preceduta. Ho invece trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024. Con un totale di perdite lasciate in eredità dalla precedente governance di oltre 21,5 milioni euro e con una cassa ovviamente negativa. Con conseguente erosione del patrimonio netto.

Dati economici e finanziari, quelli appena citati, sui quali tutti si sono dovuti purtroppo trovare d'accordo. Vecchi e nuovi interlocutori, tecnici e società di revisione. I contratti con nuove produzioni erano a zero, fatta eccezione per l'accordo quadro con Fremantle che aveva però una marginalità negativa. L'accordo portava un fatturato apparentemente elevato, ma bruciava ricchezza invece di produrla. Risalire è stata durissima.

Il 2024 porta ancora le ferite del passato. Ma l'intero Consiglio di Amministrazione è stato compatto. E va ringraziato. Così come va ringraziato il Ministero della Cultura che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno.

Abbiamo affrontato con convinzione una situazione difficile e oggi Cinecittà ha le basi per guardare avanti con fiducia. Il ritorno ad una condizione di sostanziale equilibrio e l'approvazione del Piano Industriale dimostrano che il rilancio è concreto. Il ritorno di commesse profittevoli è la base per una nuova stagione. Meno fatturato, forse, ma che dia margini positivi e non negativi come in passato. Dare servizi di qualità è la chiave per restare attrattivi.

Per questo abbiamo dato grande attenzione al PNRR, rispetto al quale stiamo rispettando ogni singolo impegno preso. Cinecittà torna ad essere davvero protagonista, in Italia e sulla scena internazionale''.

Il Piano industriale 2025-26, approvato proprio quest'oggi, prevede: il raddoppio dei ricavi da 26,7 a 51,9 milioni di euro; un Ebitda positivo a € 6,3 milioni, con margine operativo del 7,5%; aumento della capacità produttiva del 60%, con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026; un patrimonio netto in crescita a 25,2 milioni di euro entro i prossimi quattro anni.


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