E-grocery in crescita: la spesa online piace sempre di più, specialmente alla Generazione X

Acquisti online di prodotti alimentari.

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Lunedì 02 Settembre 2019
Roma - 02 set 2019 (Prima Pagina News)

Acquisti online di prodotti alimentari.

Cresce anche in Italia la passione per gli acquisti online, che in molti settori stanno facendo la differenza: si parla ad esempio dell’e-grocery, che in un anno è cresciuto quasi del 40%. Tuttavia gli acquisti online dei prodotti alimentari rappresentano appena il 5% dell’intero e-commerce, mentre settori come elettronica, informatica e vacanze continuano a coprire la gran parte della spesa tramite Internet. Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C del Politecnico di Milano, però, sembra che le cose stiano cominciando a cambiare, e che il settore del Food & Grocery finalmente cominci a prendere quota. La parte preponderante, almeno per ora, riguarda i prodotti da supermercato, che ultimamente hanno fatto segnare un giro di risorse per 476 milioni di euro, con un incremento del +45% nel 2018. Ma crescono anche gli acquisti di prodotti enogastronomici del +24% e vanno a 383 milioni di euro, mentre il Food Delivery, cioè le pietanze già pronte, schizzano a 566 milioni e salgono del 56%.

I motivi della crescita e la necessità di investimenti

Sempre secondo l’Osservatorio, la ragione della crescita improvvisa è da attribuire alla rete di distribuzione, notevolmente migliorata soprattutto nelle città con più di 50.000 abitanti. Ciò non toglie però, come dichiara Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio, che attualmente può fare affidamento sulla consegna a domicilio di pietanze pronte meno della metà degli italiani. Infatti, sempre secondo la Pontiggia, per garantire un servizio efficiente e capillare occorrono “continui investimenti (in tecnologia e non solo) e sviluppo di competenze. Solo così è possibile superare i connotati ancora sperimentali di molte iniziative, garantire una copertura territoriale più estesa e offrire un livello di servizio idoneo.”

La Generazione X e la spesa online

Intanto sempre più persone scelgono di fare la spesa online tramite servizi come quello offerto da Coop, per citarne uno, facendosi consegnare i prodotti direttamente a casa. E questo piace soprattutto alla cosiddetta Generazione X, e cioè coloro che sono nati tra il 1965 e il 1980. Una delle ragioni per cui questa generazione sta influenzando gli acquisti online di alimentari, e soprattutto il settore del Food & Beverage, è la maggiore capacità di acquisto rispetto ai Millennial. La Generazione X, infatti, nonostante sia arrivata più tardi all’uso di Internet per la spesa, negli ultimi anni sta recuperando terreno.

Ciò non toglie che gli spazi di crescita di questo mercato siano notevoli, anche perché ancora il 57% dei consumatori di generi alimentari continua a rifornirsi fisicamente, recandosi al supermercato. Una situazione che è dovuta al fatto che i retailer fisici continuano a mettere in campo ogni strategia possibile per non perdere la clientela abituale, e fanno ogni sforzo per fidelizzare gli acquirenti. E i punti caldi, di questa difesa ad oltranza, si stanno dimostrando notevolmente validi. Infatti il 43% di coloro che acquistano online ogni tipo di prodotto, continuano a fare la spesa alimentare recandosi comunque nelle botteghe di quartiere. È ancora viva, quindi, la convinzione che in negozio si possano acquistare prodotti più freschi e genuini, che la varietà messa a disposizione sia più ampia e che si possa contare su una maggiore trasparenza a costi più bassi.

Nonostante ciò, comunque, l’e-grocery continua a guadagnare terreno e a conquistare sempre più consumatori. Soprattutto tra gli appartenenti alla Generazione X, a quanto pare.


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