Si è svolta nel segno dell'entusiasmo e della voglia di imprimere finalmente una svolta alla città di Rocca di Papa, la presentazione ufficiale del candidato sindaco per il centrodestra, alla presenza dei big di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega dall'Europarlamento fino alla Regione Lazio.
Un impegno corale e deciso "per far tornare a sorridere la nostra bellissima città, finestra su Roma", ha sottolineato Calcagni. Uno dei punti cardine del programma elettorale del candidato sindaco, infatti, è proprio quello volto a rendere la città "accogliente e organizzata" per rispondere alle sfide di un turismo naturalistico, enogastronomico e culturale in vista anche del Giubileo 2025.
Tra le proposte vi è quella di realizzare nel centro storico un Albergo Diffuso al fine di riqualificare ed animare il borgo antico, valorizzandolo al contempo da un punto di vista artistico ed architettonico; l'incentivazione di nuove aperture in centro di attività e botteghe artigiane, attraverso azioni di premialità (incentivazioni di start-up, incentivi imprenditoria giovanile, femminile, ecc.) ed esenzioni fiscali; l'istituzione di guide ambientali escursionistiche.
"Abbiamo la necessità di promuovere la nostra città ed il nostro territorio attraverso la collaborazione con agenzie di viaggio ed operatori turistici che ci permettano di intercettare i visitatori e le richieste sempre più massicce di un ecoturismo basato sul forte e rispettoso legame con l'ambiente, ma anche di esperienze sportive a contatto con la natura, nonché legate alla buona cucina ed alla cultura. Il nostro territorio è una fonte invidiabile di sentieri, panorami e luoghi suggestivi che, attraverso la collaborazione con gli Enti e le associazioni, abbiamo il dovere di riqualificare, promuovere e rendere attrattivi".
"E' arrivato il momento di trarre benefici della vicinanza alla Capitale facendo di Rocca di Papa una città più smart ed innovativa in grado di intercettare e promuovere anche il flusso della mobilità pendolare sostenibile. Questo traffico locale, preponderante nella nostra città, non ha finora trovato uno spazio adeguato nell’agenda politica".
"Noi abbiamo anche nelle intenzioni - ha concluso Calcagni - la definizione del PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile) - considerato che la sua redazione è diventata un requisito essenziale per poter accedere a fondi sovracomunali -, attraverso il quale definire chiari obiettivi di sostenibilità e, attraverso processi realmente partecipati, creare soluzioni coerenti per una nuova mobilità urbana e di integrazione tra servizi e infrastrutture, in grado di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini".
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