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L'Aeronautica cinese (PLAAF) accresce le sue capacità strategiche grazie alle aerocisterne YY-20, le più grandi del mondo, che possono rifornire gli aerei del Dragone e metterli in condizione di minacciare il cuore del Pacifico
L'Aeronautica cinese (PLAAF) accresce le sue capacità strategiche grazie alle aerocisterne YY-20, le più grandi del mondo, che possono rifornire gli aerei del Dragone e metterli in condizione di minacciare il cuore del Pacifico
L'Aeronautica Militare dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLAAF) cinese ha mostrato per la prima volta la sua capacità di rifornimento in volo dei bombardieri strategici H-6, mediante le nuove aerocisterne YY-20, estendendo così il loro raggio d'azione. Gli YY-20 possono altresì rifornire tutta la vasta gamma di jet di cui dispone la Repubblica Popolare Cinese. L'YY-20 è una derivazione del più grande aereo da trasporto militare al mondo. È stato sviluppato infatti sulla cellula dell'Y-20. La sua entrata in servizio rappresenta una forte svolta per le capacità della PLAAF di estendere la propria autonomia visto che in precedenza aveva la sua componente di rifornimento era esigua, contando tra le sue file solo tre Il-78M ex sovietici e da alcuni H-6 riadattati. Tra le ragioni dello scarso interesse nei confronti degli aerei cisterna, è che i caccia della PLAAF hanno una maggiore autonomia rispetto a quelli occidentali. È il caso dello J-20 e dello J-16. Lo J-20 ha addirittura un'autonomia circa doppia rispetto all'F-35 mentre i bombardieri tuttavia, hanno un'autonomia minore rispetto ai loro omologhi americani e russi. L'H-6 che è un aereo più piccolo, ideato per operazioni di teatro, non per azioni di respiro intercontinentale come il B-2 “Spirit” degli USA del Tu-160 russo. L'H-6 è attualmente il bombardiere più diffusa nel mondo, con circa 270 esemplari schierati dalla PLAAF in vari ruoli: l'H-6G è stata predisposta per l'ECM (electronic countermeasure), l'H-6J e l'H-6N per il trasporto di missili da crociera e l'H-6K per il trasporto di missili balistici a lungo raggio. Gli analisti militari ritengono che dovrebbero rappresentare la 1° linea in caso di scontro con gli USA e i suoi alleati lanciando missili balistici e da crociera contro le forze ostili nel Pacifico. Se coadiuvati con lo YY-20, gli H6 potrebbero, caccia alleata permettendo, operare ben oltre la Seconda Catena di Isole, allargando il loro raggio di azione tanto da operare nel cuore del Pacifico. Il maggiorato raggio di azione permetterebbe quindi ai missili balistici CM-401, di colpire bersagli ancora più lontano dalla madrepatria. Ma gli H-6 potrebbero avere un raggio di azione più esteso operando anche da basi ubicate sul territorio russo. Già in passato infatti aerei cinesi hanno operato dalla Russia nel corso di esercitazioni congiunte e, nel giugno 2024, gli H6 furono schierati lì per le loro prime operazioni al largo delle coste dell'Alaska. L'YY-20 quindi continua a estendere le capacità di azione dei velivoli della PLAAF mentre si pensa alla realizzazione di una classe di aerocisterne idonea ad operare in ambienti più contesi e che abbia capacità stealth , sempre più diffuse negli aerei a lungo raggio cinesi.