Eredità Agnelli, depositato nuovo testamento dell'Avvocato: "A Edoardo il 25% della società 'Dicembre'"

I legali dei fratelli Elkann: "Questo documento non incide in alcun modo né sulle successioni né sull'assetto della società".

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Lunedì 29 Settembre 2025
Torino - 29 set 2025 (Prima Pagina News)

I legali dei fratelli Elkann: "Questo documento non incide in alcun modo né sulle successioni né sull'assetto della società".

E' stato depositato questa mattina, al Tribunale di Torino, un nuovo testamento di Gianni Agnelli, datato 1998 e fino ad oggi apparentemente inedito.

A consegnare il documento ai giudici sono stati gli avvocati di Margherita Agnelli, figlia dell'Avvocato, nell'ambito della causa che la vede contrapposta ai figli John, Lapo e Ginevra Elkann, di cui oggi si è svolta una udienza.

Stando a quanto fanno sapere fonti vicine al procedimento, Agnelli avrebbe redatto il testamento in forma olografa, e non l'avrebbe mai revocato ufficialmente. Il contenuto esatto non è stato diffuso, ma per i legali della Agnelli potrebbe avere un impatto molto importante sulla struttura dell’eredità e, in particolar modo, sulla strutturazione delle quote della società "Dicembre".

Gli stessi avvocati della Agnelli affermano che questo documento sia rimasto nascosto per molto tempo, e potrebbe cambiare le precedenti disposizioni ereditarie.

"A modifica di altre disposizioni precedenti - è scritto nel documento- lascio a mio figlio Edoardo la mia partecipazione nella società semplice 'Dicembre' pari all'incirca al 25%. Sono sicuro che gli altri miei congiunti, già proprietari ciascuno di una quota della stessa attività, accetteranno senza contestazioni questa mia disposizione".

La società "Dicembre" è il cuore del gruppo Agnelli-Elkann. Al momento, John Elkann ha il 60% delle quote, mentre Lapo e Ginevra hanno quote del 20% ognuno. Qualora dovesse essere ritenuto valido, il testamento presentato stamani potrebbe cambiare la destinazione originaria delle partecipazioni.

Secondo i legali di Margherita Agnelli, Dario Trevisan e Valeria Proli, questo testamento olografico è la dimostrazione di come la disposizione con cui l'Avvocato "aveva destinato al nipote John Elkann la propria quota del 25% della Dicembre non rappresentasse la sua ultima e definitiva volontà" mentre "al contrario emerge come al nipote sarebbe dovuta spettare soltanto una partecipazione minoritaria, mentre quella a lui riconducibile doveva spettare al figlio Edoardo, tragicamente scomparso nel 2000, e, in mancanza, ai suoi eredi legittimi, ossia Margherita Agnelli e Marella Caracciolo".

Gli avvocati dei fratelli Elkann, invece, sono di tutt'altro avviso: "Il presunto testamento di Gianni Agnelli - contenente disposizioni a favore del figlio Edoardo e prodotto in copia fotostatica solo oggi da Margherita nell'ambito del giudizio civile - non incide in alcun modo né sulla successione Agnelli né sulla successione Caracciolo e quindi sull'assetto proprietario della società Dicembre".


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