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Da oggi, l'ex Presidente francese Nicolas Sarkozy sarà in libertà vigilata. E' quanto ha deciso la Corte d'Appello di Parigi, che ha accolto la sua richiesta di rimessa in libertà, dopo la detenzione iniziata il 21 ottobre, in relazione ai presunti finanziamenti illeciti dalla Libia per la sua Campagna Presidenziale del 2007.
Sarkozy lascerà il carcere della Santé in giornata.
Rilascio e libertà vigilata per l'ex Presidente francese Nicolas Sarkozy: è quanto ha chiesto la Procura, che ha anche richiesto il divieto di contatti con altri imputati e testimoni del presunto finanziamento libico per la Campagna Presidenziale del 2007.
"L'estrema gravità dei fatti e la dimensione della pena" non devono influire nella decisione, che va presa traendo ispirazione "unicamente dai criteri dell'articolo 144 del Codice di procedura penale".
L'articolo elenca le condizioni che giustificano il carcere provvisorio: rischio di inquinamento delle prove e contatti con altri imputati.
Dovrebbe arrivare oggi la decisione della Corte d'appello di Parigi che analizzerà la prima richiesta di scarcerazione avanzata dall'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, giudicato colpevole a settembre da un tribunale di primo grado di aver avuto finanziamenti illeciti dalla Libia per la sua Campagna Presidenziale del 2007. Secondo quanto riferisce Le Figaro, la sentenza dovrebbe arrivare per le 13:30.
Entrato nel carcere della Santé il 21 ottobre, Sarkozy è il primo ex Capo di Stato Ue a essere carcerato, e gli avvocati hanno subito chiesto che venisse rilasciato.
Stamani, la Corte d'Appello esaminerà la richiesta, con Sarkozy che apparirà in videoconferenza. Se la richiesta dovesse essere approvata, sarà subito rilasciato.
Lo scorso 25 settembre, il tribunale di primo grado aveva stabilito la carcerazione per la "gravità eccezionale" della condanna. Ma il ricorso in appello indica che Sarkozy è di nuovo un presunto innocente, e il tribunale valuterà la necessità della detenzione preventiva in carcere.
Per la legge francese, resterà in carcere soltanto se non ci saranno altri modi disponibili per evitare la manipolazione dei testimoni, impedirgli la fuga, salvaguardare le prove o impedire la recidiva. Altrimenti, Sarkozy verrà rilasciato sotto controllo giudiziario e, probabilmente, sottoposto agli arresti domiciliari, con un braccialetto elettronico alla caviglia.
''Voglio che ci si convinca di una cosa: non ho mai avuto l'idea folle di chiedere al signor Gheddafi qualsiasi finanziamento. Mai riconoscerò qualcosa che non ho commesso", ha dichiarato Sarkozy, durante l'udienza per la sua richiesta di essere rilasciato dal carcere della Santé. ''Ho risposto scrupolosamente a tutte le convocazioni. Non avrei potuto immaginare di raggiungere i 70 anni per conoscere il carcere. Questa prova mi è stata imposta: l'ho vissuta. E' dura, molto dura", ha proseguito, per poi aggiungere che il carcere "è estenuante", "un incubo".
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